Ci sono 3 cose da non scrivere nel curriculum vitae: siete curiosi di sapere quali sono e cosa dovreste evitare assolutamente?
Scrivere un curriculum che sia esaustivo, reale, accattivante e che stuzzichi la curiosità del recruiter è possibile. Certo, a prima vista, la sola idea di provare a creare un cv del genere fa venire un po’ di ansia, ma vedrete che non è così impossibile come si può pensare, anzi.
Anno dopo anno le tendenze nel mondo della realizzazione dei curriculum vitae cambiano. C’era stato un periodo in cui andava di moda solo ed unicamente quello in formato europeo ed era fondamentale anche solo per essere presi in considerazione. Un altro in cui la lettera di presentazione finale sembrava un must have assolutamente imperdibile. Senza dimenticare quando per fare un cv interessante l’unica soluzione sembrava essere quella di farlo in formato grafico pieno di immagini e layout accattivante. In tutte queste novità e modifiche alcune cose però sono rimaste invariate. Come i 3 elementi da non mettere mai sul CV perché annoiano terribilmente chi lo legge. Siete pronti a scoprirle?
Come scrivere il curriculum: 3 cose da non mettere assolutamente
Quando siete in procinto di realizzare un curriculum significa che volete immergervi nel mondo del lavoro o che volete cambiare quello che avete già. Sicuramente quindi siete in un momento un po’ delicato emotivamente e aggiungervi la pressione di creare un cv perfetto non vi farà bene. La prima cosa da sapere quindi è cosa non mettere all’interno. Ci sono alcune regole base, alcune cambiano a seconda dell’esperto che andrete a leggere o a consultare, ma una cosa è certa: questi 3 elementi tutti concorderanno che non solo sono inutili, ma rischiano anche di farvi scartare a prescindere.
- Amo la natura. Difficile che qualcuno oggi la odi. Questo elemento di solito si trova nella categoria hobby (già di per sé evitabile) e passioni. Dire che adorate viaggiare o stare all’aperto non rientra in quelle skills che fanno venire assolutamente voglia di assumervi. Anzi. Il rischio è che vi considerino senza fantasia.
- 2 pagine di curriculum. Bisogna essere onesti. Difficilmente qualcuno impiegherà più di una manciata di secondi a leggere il vostro cv. Meglio allora concentrare le informazioni principali in una pagina, magari con un’impaginazione semplice, efficace visivamente e ampia. No. Restringere 2 o 3 pagine di curriculum in una diminuendo interlinea e dimensione del carattere non è la scelta giusta.
- 10mila esperienze. Sicuramente avrete già tagliato l’esperienza lavorativa da barista fatta alle superiori, ma comunque non è abbastanza. È piuttosto inutile raccontare ogni singola attività fatta a lavoro per mostrare che siete super skillati. Molto meglio mettere poche esperienze, anche generiche, con solo qualche nome importante o un link che rimandi ad un vostro portfolio di lavori.
Questi tre consigli su cosa non mettere nel vostro curriculum possono sembrare banali. Ma scommettiamo che daranno una svolta al vostro CV?