Una famiglia è stata truffata proprio in vacanza. Ma cosa è successo? Ecco tutti i dettagli e le curiosità della vicenda.
Le vacanze estive sono per molti un momento di svago dove si evade dalla solita routine quotidiana fatta di lavoro, palestra, cene di famiglia e impegni di ogni genere; si stacca per concedersi momenti dedicati a sé stessi. Purtroppo, però, alcune persone possono incorrere in alcune truffe che rendono una magica estate in un momento davvero tremendo. Ma cosa è successo a questa famiglia Bray? Ve lo spiegheremo nel corso di questo articolo.
Le truffe in estate sono davvero all’ordine del giorno, soprattutto online. Proprio la Polizia Postale, dal 2022 ad oggi ha visto un incremento del 7% di casi finiti in mano alla Polizia Postale.
Secondo un’indagine condotta per Facile.it dall’istituto di ricerca Emg Different, nell’ultimo anno quasi un milione di italiani è finito vittima di una truffa o di un tentativo di frode.
La dirigente, ha spiegato: “La perdita economica è quasi sempre contenuta, spesso parliamo di una caparra da 100 euro, ma il vero danno è un altro. Ritrovarsi all’improvviso senza prenotazione alla vigilia delle ferie significa vedere sfumare il sogno di una vacanza dopo un anno di lavoro, e questo sì è un trauma”.
Ma cosa è successo alla famiglia in questione truffata in malo modo?
La disavventura è capitata alla famiglia Bray che aveva deciso di prenotare una vacanza ad Alicante in Spagna, per poi scoprire di essere stati allegramente truffati. L’annuncio recitava così: “800 euro per due settimane ad Alicante, nella villa presenti anche piscina, sauna, jacuzzi e tanto spazio all’aperto”.
Per bloccarla sono bastati solo 180 euro. Il resto sarebbe stato saldato al loro arrivo. Quando sono atterrati ad Alicante , la famiglia si è resa conto si trattasse di una truffa in piena regola.
Oltre ai 180 euro di anticipo, una cifra non troppo eccessiva, bisognerebbe aggiungere 2.000 euro spesi per il volo e i soldi che sono stati aggiunti per prenotare una location last minute per non essere costretti a tornare di nuovo a Londra.
La famiglia ha dovuto sborsare 2.800 euro per una nuova villa e 125 euro per il viaggio, più altri 325 euro spesi per un’auto a noleggio.
Proprio Bray, il padre della famiglia truffata ha spiegato: “Ho parlato con il ragazzo che affittava la finta villa mi ha suggerito posti dove mangiare e bere e mi raccontava quanto era bello il tempo là fuori. Quando siamo atterrati ad Alicante, abbiamo aspettato un transfer che non è mai arrivato. A quel punto eravamo in preda al panico assoluto. Tutti i numeri che mi aveva dato erano disattivati”.
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