Vuoi sapere quanto guadagni con l’addebito di interessi sul conto corrente? Ecco l’importo che puoi aspettarti per la fine dell’anno.
Investire soldi in banca, a prima occhiata, potrebbe sembrare un’opzione poco redditizia. Ci sono però molti vantaggi da considerare. Gli interessi sono relativamente bassi, innegabilmente, ma di contro il deposito in banca garantisce una rendita a basso rischio con disponibilità immediata dei fondi. Andiamo a vedere come il conto deposito può essere una buona scelta per chi vuole dare priorità alla sicurezza, e che guadagni possiamo aspettarci.
Gli interessi bancari sono la remunerazione offerta dalla banca ai clienti per il denaro depositato. Questi si dividono in due tipi: attivi e passivi. La prima categoria è pagata dalla banca ai detentori del conto, e in termini pratici è la remunerazione ricevuta per il deposito di capitali nel conto corrente o di deposito. La seconda è pagata dai clienti alla banca per eventuali prestiti, mutui e simili, e viene spesso indicata tramite TAN e TAEG. Calcolare gli interessi è necessario per poter valutare la convenienza di un conto corrente o deposito rispetto alle alternative.
Conto corrente, come calcolare l’addebito di interessi: quanto guadagni
Da non sottovalutare la differenza tra conto corrente e conto deposito. Il primo ha utilità più generali, ed è generalmente usato per gestire quotidianamente le finanze. Il conto deposito offre meno funzionalità, ma permette di ricevere interessi più alti, soprattutto se vincolato per un certo periodo di tempo. Il conto deposito, infatti, può essere vincolato o non vincolato. Il conto non vincolato è più flessibile, ma quello vincolato offre interessi più alti, anche se solo per un periodo definito alla creazione del conto.
Prima di poter calcolare gli interessi attivi, dobbiamo capire se l’interesse è semplice o composto. Una volta fatto questo la formula matematica è semplice. Basta considerare capitale, tasso d’interesse e tempo trascorso. Da qui il calcolo è facile: basta moltiplicare il capitale per il tasso d’interesse e la durata totale del deposito. Quindi, depositando 1.000 euro in un conto deposito vincolato all’1,5% per due anni, potremo calcolare 30 euro di interesse. Per ottenere il massimo risparmio conviene diversificare tra conto corrente e conto deposito. Con quest’ultimo potremo aumentare i rendimenti mantenendo comunque l’accesso al conto corrente per le spese quotidiane. È comunque una buona idea avere un conto corrente con interessi attivi, per massimizzare la rendita.