Uno degli esami più fastidiosi che esistano è la colonscopia e ne siamo tutti consapevoli. Ecco un nuovo metodo per cui potremo non farla più.
Il colon è una delle parti più delicate del nostro organismo e che richiede, anzi pretende una cura ed un controllo costanti. Infatti, soprattutto nei tempi moderni, e con le nuove patologie che vengono riscontrate, quest’organo così misterioso ed imprevedibile si trova ad essere vittima spesso di problemi, disturbi e malattie, che spesso non vengono diagnosticate in tempo, causa lo stress, la distrazione, il fatto che tendiamo molte volte a sottovalutare l’importanza e il disagio che può subire il nostro intestino.
I problemi che più di frequente possono essere legati al colon, potrebbero avere a che fare anche con una nostra cattiva alimentazione o uno stile di vita del tutto sregolato e disordinato. Ma anche e soprattutto dall’ansia e dallo stress che in moltissime persone si riversa sul buon funzionamento del sistema digestivo e dell’apparato gastro intestinale. Quindi sono tanti i disturbi che possono colpire il colon, da una semplice infiammazione, o irritazione, ai polipetti o al cancro nei casi più gravi. E l’esame a cui di solito ci si sottopone per fare dei controlli al riguardo è la colonscopia. Ma non è più l’unico.
Qual è il nuovo metodo efficace per sostituire la colonscopia?
Si sa che quando ci si deve sottoporre ad un controllo al colon attraverso la colonscopia, il disagio non sarà poco, dato che questo è un esame molto invasivo e fastidioso. Infatti di solito viene inserita una lunga sonda che dall’ano deve arrivare non senza stimolazione manuale fino alla fine dell’intestino. Inoltre questo esame per essere completo, a seconda di ciò che viene riscontrato può avere varia durata: da pochi minuti a una buona mezz’ora o anche di più.
Ma ora sembra che potrebbe non essere più necessaria. Si chiama Enteroscopia dotata di una video capsula ed è un nuovo esame rivoluzionario che permette di avere un’importante visuale sull’intestino. Vengono fissate delle antenne ricettive nella zona della pancia che poi troveranno un collegamento con un registratore che raccoglierà delle immagini che saranno salvate e visualizzate dai medici con un computer dopo diverse ore.
Basta solo ingoiare una piccola capsula che in realtà ha la stessa forma di una banalissima pasticca che si prende normalmente con l’aiuto dell’acqua. La capsula viaggerà attraverso tutto l’apparato digerente, senza che i pazienti se ne accorgano e potranno svolgere le normali attività quotidiane senza troppa fatica.