L’Agenzia delle Entrate ha dato comunicazione ufficiale di un rimborso ufficiale: ecco quali sono i tempi e le modalità di erogazione.
Molte famiglie saranno contente di sapere che l’Agenzia delle Entrate ha diramato un comunicato ufficiale attraverso cui ha reso nota l’erogazione di un rimborso. Ciò avverrà secondo tempi e modalità già stabilite che vale la pena approfondire in maniera dettagliata.
Di seguito, vi sveliamo tutto ciò che c’è da sapere in merito a questo rimborso che fa gola a molti ma di cui in pochi conoscono l’esistenza. Molti nuclei familiari si ritrovano a far fronte ad una situazione economica estremamente precaria e per questo attendono un aiuto concreto dal Governo.
Come detto sopra, l’Agenzia delle Entrate ha emanato un provvedimento con il quale sono stabilite le modalità così come i termini e le condizioni necessari per beneficiare del rimborso in questione. In pochi sono a conoscenza di questa notizia e dunque è bene approfondirla.
Tanto per cominciare, va detto che la misura in questione riguarda l’acquisto di occhiali da vista o anche di lenti a contatto per fini correttivi. Si tratta, nello specifico, di un bonus che viene erogato sottoforma di un voucher che può essere richiesto mediante l’apposita piattaforma dedicata e attiva già dalla primavera scorsa, ossia dal 20 aprile 2023
In verità, si tratta di una misura prevista già dalla Legge di Bilancio del 2021 e dal decreto del ministro della Salute del 21 ottobre 2022. Come già accennato, esso non è altro che un voucher dal valore di 50 euro per l’acquisto di occhiali da vista o di lenti a contatto correttive.
Stando a quanto emerge dal provvedimento del 15 novembre emanato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, il ministero della Salute dovrà procedere alla comunicazione dei dati riguardanti i rimborsi all’Anagrafe tributaria. Ciò vale nello specifico per quelli erogati a partire dal 1° gennaio 2021 fino al 4 maggio coro.
Proprio a tal proposito, può essere utile sapere che i dati del ministero della salute sono detenuti da Sogei. Com’è chiaro, ciò avviene nel rispetto della privacy e della riservatezza. In poche parole, le informazioni raccolte saranno custodite dall’Anagrafe tributaria garantendo la protezione dei dati personali di ciascun cittadino.
Oltre a ciò, può essere utile sapere che i predetti dati saranno memorizzati fino ad un termine ben preciso fissato al 31 dicembre del sesto anno successivo a ciascun anno d’imposta. Dopo questa scadenza, si procederà alla cancellazione automatica delle stesse.
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