Alan Wake 2: dopo 13 anni dall’uscita del primo capitolo è stato finalmente annunciato il sequel, sarà un horror da brividi.
Alan Wake sta per diventare una saga video-ludica. Il primo capitolo è stato pubblicato nel 2010 dalla Remedy Entertainment. Nel 2021 la Remedy con l’Epic Games ha pubblicato la copia rimasterizzata ma giungendo a scarsi risultati. L’incasso della remastered non avrebbe superato i costi di produzione facendolo diventare un vero e proprio fallimento.
Il gioco antecedente si basava su una storia intrinseca tra psicologia, tenebre e luce in uno scontro a esclusione di colpi per arrivare alla verità celata dalla paranoia e dai ricordi offuscati del protagonista. Il gioco spaventava con jumpscare e urla che se giocato con supporto di auricolari acuiva il senso di paura e portava a grandi spaventi.
Alan Wake 2: Struttura del gioco e caratteristiche
Il secondo capitolo di Alan Wake è stato realizzato prendendo spunto da molti altri giochi horror più recenti e non, due dell’ispirazioni sono state Resident Evil 2 Remake e Silent Hill. Il gioco sarà il primo survival horror pubblicato dalla Remedy, i fan sono molti curiosi di vedere come se la sarà cavata la casa di produzione finlandese a lavoro compiuto.
Remedy ha annunciato che la base dell’horror partirà dalle ambientazioni. L’atmosfera creata a detta dei produttori, batterebbe i jumpscare e tutte le altre scene realizzate per poter spaventare e intimorire i giocatori. L’ambientazione video-ludica sarà strettamente connessa con la testa del protagonista alternando momenti di normalità con altri di puro terrore causati dai demoni presenti nella testa di Alan.
Uno dei giochi horror pubblicati durante lo sviluppo di Alan Wake è stato Resident Evil 2 Remake. Secondo quanto dichiarato dagli sviluppatori ha dato lo spunto per creare l’ambientazione. Dunque il gioco e la trama saranno un survival horror puro senza esclusione di elementi d’azione che sono stati inseriti tramite l’utilizzo di un nuovo personaggio co-protagonista femmina.
Il gioco non si baserà su jumpscare o urla ma avrà un’ambientazione talmente spaventosa da essere paragonata a Silent Hill. Il primo gioco aveva sorpreso per la problematica mentale che presentava il protagonista e per la difficoltà nel seguire a pieno la trama del gioco, vedremo se il sequel sarà degno, anche grazie all’aiuto della tecnologia odierna, di essere definito oltre che un horror di sopravvivenza anche un sequel della storia che si firma Alan Wake.