Timore e paura tra la Calabria e la Sicilia per l’avvistamento di alcuni esemplari di squali che erano nei pressi di barche di pescatori
Animale e mammifero tra i più voraci sul pianeta, i suoi denti affilati sono capaci di strappare la carne in pochi secondi, gli hanno dedicato film che hanno vinto Oscar grazie alle opere di Steven Spielberg “Lo squalo”.
Tutti abbinano quella grande musica alla vista di un Carcharodon carcharias Linnaeus che mette ansia e paura grazie anche alle opere cinematografiche che ne hanno reso un cult.
Alcuni esemplari sono stati avvistati nei nostri mari, tra Calabria e Sicilia.
Attenzione allo squalo
Un enorme squalo è stato avvistato in questi ultimi giorni nelle acque dello Stretto di Messina e presso le coste calabresi suscitando timore e paura negli abitanti e di coloro che cominciavano a fare qualche bagno.
Gli squali solitamente sono animali che vivono nelle acqua degli Oceani, probabilmente le cause degli avvistamenti potranno essere collegate anche ai vari cambiamenti climatici che portano tutte le specie degli animali a cambiare abitudini di vita.
Secondo quanto si evince dalle immagini, si è notata un’enorme figura scura che nuotava che si poteva collegare al cosiddetto “squalo capopiatto” un una specie molto frequente del Mar Mediterraneo e Ionio.
Lo squalo capopiatto
L’avvistamento di questo squalo ha suscitato non solo curiosità, ma anche interesse da parte degli esperti e dei curiosi per sapere veramente se questo animale potesse recare danni anche alla popolazione circostante.
Lo squalo capopiatto, chiamato in natura Hexanchus griseus è tra gli esemplari più grandi di questi voraci animali, esso infatti può anche raggiungere i 5,4 metri di lunghezza. Rispetto agli altri squali ha un aspetto diverso: ha una testa tozza ed è fornito di occhi piccoli, un corpo molto pesante dal colore che varia dal marrone o il nero.
La sua bocca è fornita di 6 file di denti molto affilati disposti a pettine. La caratteristica principale degli squali capopiatti è quella di avere un’unica pinna dorsale. Solitamente lo squalo capopiatto vive nelle acque dell’Oceano Pacifico, nelle zone calde come le isole tropicali.
La particolarità dello squalo capopiatto sta nel fatto che non tende ad attaccare l’uomo, ma predilige cibarsi di molluschi, crostacei a lamprede. Sono rari gli attacchi dello squalo capopiatto nei confronti degli esseri umani, solitamente avvengono solo per questioni di difesa.
Lo Stretto di Messina è considerato come il suo habitat naturale quindi si prevedono numerosi avvistamenti di questo esemplare che non dovrebbe recare danni alla specie umana.