Non solo caldo torrido: è allerta temporali da giovedì a causa della saccatura atlantica in transito su parte d’Italia che porterà addirittura eventi a carattere di nubifragio. Ecco cosa accadrà nei prossimi giorni
Non solo allarme caldo, ma anche allerta temporali violenti con possibilità di grandine e colpi di vento per la maggior parte dell’Italia. Questa estate inizia all’insegna del meteo estremo. Stiamo intanto subendo gli effetti forti dell’anticiclone africano che, raggiunto il suo picco massimo sull’Italia, porta temperature altissime in tutta la penisola. Nelle principali città del Nord Italia la temperatura varia tra i 34 e i 38 gradi centigradi, mentre al Sud e in Sardegna si registrano addirittura 43 gradi.
Un caldo pericoloso, che non è il solo a preoccupare. Si intromette infatti anche una saccatura atlantica che sta investendo progressivamente l’Europa occidentale, assicurando temporali forti già registrati tra Francia e Spagna. Gli stessi temporali, a partire da domani giovedì 22 giugno, si manifesteranno rapidamente anche sull’Italia settentrionale, trascinandosi poi sul Sud e sul Centro Italia tra venerdì e sabato. Scopriamo cosa accadrà a breve.
Allerta temporali violenti e grandine, cosa dobbiamo aspettarci da giovedì 22 giugno
Oggi, mercoledì 21 giugno, è un giorno difficile per il forte caldo che tutta Italia sta sopportando. Come abbiamo anticipato, le temperature sono estreme e gli esperti consigliano massima attenzione: idratarsi sempre, non uscire nelle ore più calde e mangiare cibi poco grassi e pesanti. Queste sono solo le prime precauzioni da prendere per tutelarsi e mettere al sicuro soprattutto anziani e piccini. Il pericolo non finisce qui, perché da domani giovedì 22 giugno vedremo scatenarsi violenti fenomeni meteo. I temporali violenti, con tanto di grandine (dovuta al gran caldo) e forte vento colpiranno in particolare le regioni del Nord. Qui, purtroppo, si potranno verificare anche eventi a carattere di nubifragio.
Le prime forti piogge, in seguito al caldo intenso, si manifesteranno nel tardo pomeriggio sui settori alpini e prealpini occidentali, ma anche sull’alta pianura piemontese. Il fenomeno proseguirà sulle Alpi e Prealpi piemontesi e lombarde, Dolomiti venete e Trentino Alto Adige verso sera, continuando nel corso della notte. Gli esperti meteo prevedono che possa prendere di mira anche le pianure piemontesi, lombarde e venete. A rischio in particolare le città di:
- Milano;
- Monza;
- Lecco;
- Varese;
- Como;
- Bergamo;
- Brescia;
- Verona;
- Trento;
- Torino;
- Biella;
- Novara;
- Vercelli.
Potrebbe essere colpita significativamente anche gran parte della Liguria. Sul resto di Italia ci si aspettano fenomeni dall’impatto più trascurabile.
Cosa avverrà tra venerdì e sabato
Cosa succederà, invece, tra venerdì e sabato? I meteorologi annunciano ancora piogge intense nella mattinata di venerdì su Lombardia, Triveneto ed Emilia Romagna. Purtroppo, sulla pianura veneta e sulla già martoriata Emilia Romagna potrebbe insistere la grandine con pioggia intensa, così come si verificheranno altri temporali sulla Liguria. Verso sera sono previste piogge considerevoli su Marche, Umbria e sull’Appennino toscano, con possibilità di fenomeni localmente intensi di varia durata.
Altre piogge si faranno vive al mattino di sabato su Marche, Umbria e Abruzzo, ma potrebbero attenuarsi nel corso della giornata. Nel pomeriggio pioverà ancora sul Molise, sul Lazio e su parte della Puglia. Massima attenzione, quindi, ai prossimi giorni, soprattutto se avete pianificato gite fuori porta.