Allerta zecche in Italia, è invasione: attenti alle nuove specie, sono ovunque

Scatta l’attenzione in Italia per un’invasione di zecche che possono causare problemi e fastidi. Si tratta di una nuova specie

Gli insetti o gli animaletti che riescono a creare problemi agli uomini ed anche ai nostri amici a quattro zampe specialmente sono quelli di piccole dimensioni. 

Strano, ma è così: come le zanzare che in estate trovano il loro periodo perfetto, le formiche o le blatte che senza un’accurata pulizia possono avere campo libero ed invadere.

Intanto in Italia pare che stia arrivando una vera a propria invasione di una nuova specie di zecca. L’allarme è scattato dal comune di Negrar, in provincia di Verona.

Nuove zecche in Italia?

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Nuova specie in Italia-(Spraynews.it)

Ricordate quando alcuni anni fa, la capitale francese Parigi, fu invasa da cimici e zecche? Il sindaco dovette ordinare disinfestazioni ovunque per evitare problemi ed allergie non solo a cittadini, ma anche ai milioni di turisti che affollavano la città.

Problema risolto, ma questi fastidiosi animaletti sono sempre alla ribalta per invadere abitazioni e luoghi dove sono presenti gli uomini.

Si dice che dallo scorso mese di gennaio, sono state ricoverate quasi 140 persone al pronto soccorso di Negrar che hanno causato ulteriori problemi dopo le loro punture.

Secondo gli esperti tra le cause principali c’è anche il cambiamento climatico. 

Zecca “Ticktok”

La vita è portatrice anche di cambiamenti, non solo in ambito naturale ma specialmente in quello animale. E tra le specie degli insetti c’è una grande velocità di mutamenti delle specie.

I medici e gli esperti, hanno definito questa zecca “Ticktoc” simpatico nome, che non fa riferimento al celebre social.

Secondo il reparto di malattie infettive dell‘Ospedale Sacro Cuore Don Calabria in Veneto, è stato avviato un studio clinico per mappare la popolazione delle zecche e valutare punture o le reazioni che possono subire gli sfortunati.

Secondo quanto evince il dottor Andrea Todesco “una delle cause principali potrebbe essere l’aumento del cambiamento del clima come gli inverni miti, che favorisce sempre più la loro sopravvivenza”. 

Altre specie di zecche

Questa improvvisa invasione di zecche ha causato anche un aumento dei controlli, nei riguardi di un nuovo tipo ovvero la zecca “Dermacentor”, che si sta riproducendo nelle zone abitative dell’uomo, come campagne, vinili o colture di piante.

Il dottor Todesco invita le persone che subiscono punture a conservare l’animale dopo averlo rimosso in modo da valutare anche gli agenti patogeni che può causare.

“Un ragazzo dopo una puntura ha sviluppato la malattia di Lyme, per la quale non esiste vaccino, ma è curabile farmacologicamente e con ottimi risultati se diagnosticata in modo tempestivo”- sottolinea il dottore. 

Si tratta di una vera e propria migrazione delle zecche, causata anche dal periodo di assenza dell’uomo causa il covid.

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