Altro che giardiniere: con questo trucco segreto il mio gelsomino è già fiorito in anticipo e sta facendo impazzire i miei vicini che non riescono a capire come ho fatto per ottenerlo così.
Con l’arrivo della primavera sono cominciate anche per me i lavori al giardino di casa, con tante attività che riempiono il mio tempo libero dalle pause del lavoro. Chi come me ha dello spazio a disposizione molto ampio sa bene che bisogna muoversi per tempo per non farsi travolgere dalle tante cose che si devono fare. Infatti non c’è solo il prato da curare con precisione, ma anche tante piante e fiori.
Che meritano attenzioni tutto l’anno, anche nei mesi invernali dove ci sono delle cure importantissime che non si devono sottovalutare perché poi si rischia di perdere tutto il lavoro che si è svolto nei mesi precedenti. Una di queste piante è sicuramente per quel che mi riguarda, il gelsomino. Tango tantissimo a questo arbusto che cresce intorno alla recinsione e funge anche da siepe colorata e fiorita.
Per chi non lo sapesse o non è esperto di giardinaggio, il gelsomino è una pianta sempreverde e può essere utilizzato in giardino anche come rampicante, come ho fatto anche io qualche anno fa. La sua resistenza alle temperature calde e basse lo portano a venire utilizzato molto anche in Italia nelle aree esterne delle case. Foglie verdi e fiori bianchi e profumati i suoi caratteri distintivi.
In particolar modo il suo odore intenso rappresenta una caratteristica inconfondibile di questa pianta che soprattutto di notte attira le attenzioni dei passanti attratti dalla sua fragranza unica e piacevole. Andiamo adesso a scoprire come avere una massima fioritura ed una pianta vigorosa per tutto l’anno con questo segreto che nemmeno i giardinieri esperti conoscono
I segreti del gelsomino: come ottenere una fioritura perfetta e una pianta vigorosa
Andiamo a scoprire questo segreto che vi viglio svelare e che ha trasformato il mio gelsomino in un arbusto verdissimo e pieno di fiori bianchi. Partiamo dalle attenzioni particolari che vanno prese in inverno, considerando che questa pianta fiorisce dal mese di aprile fino a luglio, con i fiori che possono durare fino alla fine dell’estate. Dall’autunno si dovranno tagliare i rami secchi ma si dovrà fare attenzione anche alla potatura (qui vi diciamo quali sono i fiori migliori per far esplodere di colori il vostro giardino).
Dando la forma che vogliamo alla pianta rampicante che fungerà in ogni caso sempre da siepe grazie ai suoi forti rami e foglie sempreverdi. Nei mesi più freddi coprire la parte intorno alle radici per evitare che possa correre forti rischi, e liberare il tronco dalle erbacce. In base alle regolarità della pioggia si deciderà l’innaffiatura. Dalla primavera in poi invece si dovrà annaffiare con maggiore frequenza.
Soprattutto nei periodi di caldo afoso e con tanti giorni di siccità si dovrà provvedere ad innaffiare la pianta con cadenza quotidiana preferendo le ore serali. Passiamo adesso alla concimatura. Io preferisco prodotti liquidi e naturali, magari anticipandomi con i tempi per non rimanere poi scoperto all’ultimo momento. Il periodo ideale è quello della fine dell’inverno (qui invece vi sveliamo i trucchi che faranno fiorire in poco tempo le vostre orchidee).
Quando la pianta sta per prepararsi alla fioritura, quindi al massimo ad inizio marzo se non alla fine di febbraio. La cadenza potrà essere quindicinale ma senza esagerare. Se ne saltate una non succede nulla, importante non ravvicinarle troppo. Spesso lo si fa quando ci si rende conto che la pianta non sta rendendo come vorremmo. Ma aumentare la concimazione non ci darà risultati se non abbiamo lavorato bene nei mesi precedenti.