Amadeus tradito proprio dal figlio: Josè Sebastiani tira fuori la scomoda verità dopo la fine della avventura di suo padre al Festival di Sanremo. Non è come sembra in tv
Oramai è ufficiale, l’avventura di Amadeus in Rai è ufficialmente finita. Dopo tanti anni vissuti su Raiuno a condurre trasmissioni di ogni genere, il famoso conduttore adesso si è sentito pronto a voltare pagina e ad andare avanti con la sua vita. Non è stata certamente una decisione semplice, dal momento in cui dopo tanti anni finalmente era riuscito ad ottenere il successo sperato. Infatti, le ultime cinque edizioni del festival di Sanremo condotte proprio da lui, sono stati un successo senza precedenti. Oramai tutta Italia lo amava e sperava di vederlo al timone del festival per la sesta volta, ma così non è stato per il dispiacere dei telespettatori.
Questa speranza è andata totalmente a scemare, quando Amadeus ha annunciato la fine dei suoi rapporti lavorativi con la rete che lo ha ospitato per così tanti anni. Da settembre lavorerà sul Canale Nove, il che significa che condurrà a programmi completamente diversi a tutti muovi. Ha dimostrato di avere un coraggio davvero incredibile, proprio come ha sottolineato Fiorello, perché non è facile alla sua età reinventarsi nel modo in cui ha fatto lui. Insomma, adesso è davvero tutto pronto, Matteo sei pronta a lasciarsi alle spalle questi cinque anni incredibili di successo. Non si può dire lo stesso di suo figlio Josè, che ha vissuto davvero un sogno in prima fila al teatro Ariston per cinque febbrai di seguito.
Josè, in un’intervista rilasciata nel podcast Il Paese Dei Baroqui, ha rivelato di aver legato con alcuni cantanti di Sanremo, in particolare con i La Sad, Tananai, Geolier, Sethu e i Bnkr 44. Sì è davvero divertito tanto con loro, e sicuramente sentirà la mancanza di questo periodo dell’anno in cui aveva la possibilità di sentirsi davvero una piccola star. “Quanto tempo impiega mio padre a preparare un Sanremo? Lui finisce con un Sanremo e dopo una settimana comincia a lavorare con l’altro” ha raccontato Josè, mostrando un orgoglio enorme per l’impegno che suo padre ha messo in questo lavoro in questi anni, che lo ha davvero entusiasmato tantissimo. Cinque lunghi anni in cui abbiamo visto il figlio di Amadeus crescere, il primo anno era solamente un bambino, l’ultimo era un giovane adolescente che intratteneva tutti con la sua simpatia. Insomma, è stato davvero un periodo incredibile che di certo non dimenticherà mai e che porterà per sempre con sé.
“Lui non conduce e basta, ma fa anche il direttore artistico, quindi lavora moltissimo, dall’ascolto delle canzoni, alla sceneggiatura” ha poi raccontato, spiegando poi di quanto sia stata fondamentale anche la sua figura in determinate occasioni. “Io cerco di sostenerlo come posso. Mi fa ascoltare qualche canzone e gli do qualche consiglio. Poi la scelta finale è sua” ha snocciolato con molta umiltà Josè, “Se i miei consigli hanno influenzato la scelta di canzoni dei suoi Festival? Sicuramente in qualche canzone sia del passato che di questo Sanremo sono stato influente”.
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