Arriva il Reddito Alimentare anche in Italia: come funziona, a chi spetta e come presentare la domanda per ottenerlo subito.
Negli ultimi anni in Italia la situazione è diventata estremamente complessa: con l’aumento dell’inflazione, ad esempio, i prezzi di beni e servizi (anche quelli di prima necessità) sono pericolosamente aumentati. La benzina vive ormai da mesi continue oscillazioni mentre le forniture energetiche e di gas inviano bollette salatissime ai consumatori. In un quadro così complesso, il Governo Meloni è continuamente a lavoro per garantire misure adeguate ai cittadini italiani, soprattutto a chi è in difficoltà.
Il Reddito di Cittadinanza, ad esempio, è stato sostituito dall’assegno di inclusione. Nel nostro paese, tuttavia, è arrivato anche il Reddito Alimentare: cerchiamo di capire perfettamente cos’è, a chi spetta e soprattutto come presentare la domanda per averlo rapidamente.
Anche in Italia, arriva il Reddito Alimentare: come ottenerlo facilmente
Per contrastare inutili sprechi alimentari, sta per arrivare nel nostro paese il Reddito Alimentare. Questo aiuto prevede la distribuzione gratuita di pacchi alimentari formati dall’invenduto della distribuzione alimentare. Attenzione però: nella categoria di “invenduto” ci rientrano alimenti che presentato imperfezioni nei pacchi o cibi prossimi alla scadenza. La misura quindi vuole fornire un ottimo contributo alla deprivazione materiale mentre dall’altra parte vuole giornate di relax per te.
Stando a quanto si apprende, per il momento l’avviso per ottenerlo è stato pubblicato sui comuni di Città Metropolitane di Genova, Firenze, Napoli e Palermo (non sono al momento coinvolte altre zone d’Italia). Le domande vanno necessariamente fatte: entro le ore 13:00 del prossimo 31 marzo. I requisiti per ottenerlo sono piuttosto semplici: i beneficiari sono tutti coloro che vivono in condizioni di povertà assoluta. Ma come si presenta la domanda? Al momento, non ci sono ulteriori dettagli. Bisognerà aspettare quindi comunicazioni apparse sui siti dei rispettivi comuni che per ora mancano. Con molta probabilità verrà ideata un’applicazione dove saranno riportati anche i posti per il ritiro. Per quanto concerne l’attivazione, il tutto dovrebbe partire da maggio 2024. La situazione in Italia, al momento, non è sicuramente delle migliori: l’Assegno di inclusione (sai cosa puoi acquistare con la nuova carta?) è un ottimo aiuto ma il problema è che troppe famiglie che vivono in povertà sono state tagliate fuori. Per questo motivo, il Governo starebbe già studiando una soluzione per includere tutti quelli che hanno i requisiti giusti.