Quando arriva l’accredito INPS in merito all’Assegno di Inclusione: scopriamo le date e gli importi dei primi pagamenti.
Sta per arrivare l’Assegno di Inclusione 2024, atteso da migliaia di cittadini, e c’è subito una bella sorpresa, visto che dovrebbe assegnare più soldi rispetto al Reddito di Cittadinanza. L’Assegno di Inclusione sarà erogato il prossimo 26 gennaio, per tutti i cittadini che abbiano fatto domanda entro lo scorso 7 gennaio 2024.
Tra il Reddito di Cittadinanza, rivisitato dal Governo Meloni e che tanto ha fatto discutere, e la nuova misura di sostegno al reddito, non c’è molta differenza sugli importi e sul numero di beneficiari. Il direttore generale dell’INPS Vincenzo Caridi, l’importo medio dell’Assegno di Inclusione sarà questa volta più alto rispetto al passato, non solo rispetto al RdC, ma anche per quanto riguarda l’importo massimo.
Le date per l’Assegno di Inclusione: accredito a partire dal 26 gennaio
Anche nel 2024, saranno circa 500 mila i cittadini che potranno beneficiare del sostegno economico, stanziato a partire dal 26 gennaio 2024. Sulle carte dei cittadini sarà caricata la prima rata dell’Assegno di Inclusione. Secondo le stime, i cittadini richiedenti il sostegno economico, nel 2024, sarebbero 737 mila, eppure sono arrivate meno richieste.
Tuttavia, i dati forniti sono ancora incompleti, poiché ancora bisogna calcolare bene le domande fatte tramite patronato e caf. Ad oggi, comunque, i beneficiari dell’Assegno di Inclusione sarebbero nella stessa percentuale dei cittadini che percepiscono il Reddito di Cittadinanza.
L’importo massimo stanziato per il sostegno è di 1100 euro, 1150 euro per le famiglie con a carico un disabile non autosufficiente. Il Reddito di Cittadinanza, invece, erogherebbe massimo 1050 euro, 1100 euro in presenza di un disabile grave in casa. Tuttavia, per percepire tale importo massimo, occorre avere un reddito familiare pari a zero, la famiglia deve essere numerosa e con a carico figli minorenni.
Assegno Inclusione e Supporto formazione e lavoro
La prima rata dell’Assegno di Inclusione di gennaio sarà di 635 euro, ossia 100 euro in più rispetto allo scorso anno. Una bella sorpresa, considerando che il Governo Meloni aveva intenzione di eliminare il sostegno. A quanto pare, non c’è stato alcun taglio, anzi, persino un piccolo aumento.
Tra l’altro, l’Assegno di Inclusione si può associare anche al Supporto per la formazione e il lavoro, per tutti i figli maggiorenni, godendo quindi di un’integrazione aggiuntiva di 350 euro mensili. Come riferisce l’INPS, della 500 mila domande per l’Assegno di Inclusione, il 90% delle famiglie richiedenti percepiva anche il Reddito di Cittadinanza.
Nel frattempo, una buona percentuale sta usufruendo del Supporto per la formazione e il lavoro, con la frequentazione di corsi di formazione regionali, orientamento specialistico per l’attivazione del lavoro e attività collettive promosse dai Comuni. Inoltre, altra buona notizia, sono i dati relativi alle occupazioni, in crescita nell’ultimo periodo, con 11 mila posti di lavoro assunti da coloro che hanno fatto richiesta per questa agevolazione economica.