Assegno di inclusione 635 euro in media, chi ne ha diritto e cosa fare per averlo

É arrivato l’Assegno di Inclusione a sostituire il Reddito di Cittadinanza, una breve guida per scoprire a chi è rivolto e come fare domanda.

Con l’arrivo del 2024 è stato inaugurato l’Assegno di Inclusione, una misura di sostegno economico e inclusione sociale fortemente voluto dal governo Meloni.

Sulla carta non sembra differire di molto dal ormai vecchio Reddito di Cittadinanza, ma andiamo a vedere nello specifico chi può accedere a questo nuovo sussidio e qual è l’iter per poter presentare la domanda.

Assegno di Inclusione, una guida per capire se è possibile fare domanda

Per fare domanda è possibile accedere al sito dell'INPS
Per fare domanda è possibile accedere al sito dell’INPS – Spraynews.it

Moltissimi degli ormai ex percettori del Reddito di Cittadinanza, con loro altre persone in Italia, dal 1 gennaio 2024 hanno iniziato a chiedersi come poter prendere parte al nuovo strumento messo a disposizione dal governo. Un sostegno economico mensile legato al tentativo di inclusione sociale e lavorativa del soggetto richiedente.

Ma quali i sono i requisiti per poter fare domanda? A chi bisogno rivolgersi? Quali documenti sono necessari?
In questo articolo proveremo a rispondere brevemente a queste tre domande!

Quali sono i requisiti per poter richiedere l’AdI?

Come si può leggere nel sito ufficiale del Ministero dove viene presentato il programma, le persone che possono accedere al sostegno devono rispettare due requisiti principali: il reddito e la composizione del nucleo familiare di appartenenza.

Per quel che riguarda la composizione del nucleo, questo deve rispettare almeno una delle seguenti opzioni:

  • deve far parte di un nucleo familiare in cui è presente un componente disabile
  • deve esserci sia un bambino minorenne all’interno del nucleo
  • devono essere presenti persone con almeno 60 anni di età
  • devo esserci individui in condizioni di svantaggio e già inserito dai servizi sociali in un programma di cura e assistenza

Tornando invece al primo punto, quello economico, le condizioni sono quelle di:

  • avere un ISEE aggiornato al 2024 ( quello fatto nel 2023 è decaduto con la fine dell’anno) non superiore ai 9360 € – con una variazione da calcolare per i nuclei con minorenni
  • possedere un reddito familiare di non oltre 6000€ – per i nuclei composti da individui con disabilità e/o persone sopra i 67 anni la soglia si ferma a 7560 €

Oltre a queste, i requisiti richiesti sono quelli di cittadinanza, residenza e soggiorno.

Come si fa e dove fare domanda per l’assegno di inclusione?

Se rientrate nelle categorie di reddito e nucleo familiare potete quindi iniziare a muovervi per fare richiesta.

L’iter da seguire non sembra molto complesso, infatti è possibile scegliere se fare domanda in autonomia o rivolgersi al proprio Patronato.

Nel primo caso è necessario possedere le chiavi di accesso del profilo personale del portale INPS e da lì iniziare a compilare i diversi form proposti.
Nel secondo, invece, basterà prendere appuntamento con gli uffici del Patronato a cui ci si rivolge abitualmente e presentare tutta la documentazione necessaria.

Quali sono i documenti che servono per compilare la domanda AdI?

Che decidiate di fare online la domanda o di rivolgervi ad un professionista, in entrambi i casi verranno chiesti dei documenti necessari per la compilazione.
Per evitare di iniziare e poi doversi interrompere è bene controllare di avere già tutto pronto, così da non dover rimandare l’invio.

I dati e i documenti necessari per compilare la richiesta dell’Assegno di Inclusione sono:

  • documento di identità del richiedente
  • il codice fiscale di tutti i componenti del nucleo familiare di riferimento
  • l’attestazione ISEE aggiornata al 2024 ( è già possibile fare domanda presso il proprio CAF)

Una volta compilata e inoltrata la domanda è necessario attendere circa un mese per sapere se la richiesta è andata a buon fine e per ricevere la prima mensilità.

 

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