Assegno Unico gennaio 2024: c’è una cosa che devi assolutamente sapere

Assegno Unico gennaio 2024, già stabilite le date di erogazione: quali sono le altre informazioni che bisogna conoscere

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Assegno unico – spryanews.it

Chi è già beneficiario dell’Assegno Unico e Universale nel 2024 non dovrà presentare una nuova domanda. Per e famiglie le quali la rata non ha subito nessuna variazione rispetto al mese di dicembre, l’accredito di avviene nei giorni 17, 18 e 19 gennaio 2024. Chi invece ha subito variazioni o le ha comunicate rispetto all’ultima volta (come nel caso di una nuova gravidanza), l’accredito avverrà a fine mese.

Assegno Unico gennaio 2024, le date fino a giugno

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Soldi in euro – spraynews.it

Chi deve comunicare un cambiamento deve necessariamente presentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) entro il 29 febbraio 2024 per ottenere gli importi in base alla nuova soglia Isee.

L’Inps ha fatto sapere quale sarà il nuovo calendario dei pagamenti previsti per tutto il 2024. Come detto a gennaio i giorni sono 17, 18 e 19; febbraio 16, 19 e 20; marzo 18, 19 e 20; aprile 17, 18 e 19; maggio 15, 16 e 17; giugno 17, 18 e 19. Successivamente saranno comunicati i giorni del secondo sempre dell’anno.

Come già avvenuto in questi due anni nei quali la misura è attiva, il pagamento della prima rata della prestazione avverrà nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda. Dove previsto, nello stesso giorno, saranno accreditate le spettanza in oggetto di un conguaglio, a credito oppure a debito.

Secondo i dati pubblicati dall’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale, nei primi undici mesi del 2023 sono stati erogati alle famiglie assegni per 16,5 miliardi di euro; cifra che va aggiunta ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Il numero dei nuclei familiari beneficiari ammonta a 6.416.368, per un totale di 9.975.699 figli.

Facendo riferimento ai numeri del mese novembre 2023, l’importo medio per figlio, comprendendo le maggiorazioni applicabili, va da circa 54 euro (per chi non presenta Isee o supera la soglia massima pari a 43.240 euro), a 214 euro per la classe di Isee minima, che nel 2023 è di 16.215 euro.

In assenza di Isee, invece, l’importo dell’Assegno Unico e Universale sarà calcolato a partire dal mese di marzo 2024 (ossia quando comincia il “nuovo anno” della misura) con riferimento agli importi minimi previsti dalla lege. Se la nuova Dsu viene presentata entro il 30 giugno 2024, gli importi eventualmente già erogati per l’anno in corso, saranno adeguati a partire dal mese di marzo 2024 con i dovuti arretrati.

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