Aumento di 100 euro per 14 milioni di italiani: scopri se hai i requisiti

Nuova manovra politica prevista per il 2024: riduzione del canone Rai e asili gratis. Il nuovo decreto Meloni, i dettagli.

La premier Giorgia Meloni ha sottolineato la velocità con cui è stata approvata la manovra, vista come una risposta alle sfide finanziarie e sociali del momento. Il progetto vale “poco meno di 24 miliardi, frutto di 16 miliardi di extragettito e per il resto di tagli di spese”, spiega Meloni che si dichiara soddisfatta della manovra che considera molto seria e realistica. Inoltre non disperde risorse ma si concentra su grandi priorità continuando a seguire la visione che il governo ha messo dall’inizio del suo mandato.

Uno dei punti forti della manovra riguarda il lavoro, le pensioni, la sanità, le famiglie e i lavoratori autonomi. Sul fronte del lavoro c’è l’aumento del cuneo di 100 euro al mese. In particolare, è previsto un taglio del cuneo di 6 punti per chi guadagna fino a 35.000 euro e di 7 punti per chi guadagna fino a 25.000 euro. Ciò si tradurrà in un aumento medio di circa 100 euro al mese per circa 14 milioni di cittadini.

La manovra Meloni per la riduzione del canone Rai

Per quanto riguarda le pensioni, la manovra prevede la sostituzione di Quota 103 con Quota 104 per il pensionamento anticipato, accompagnato da incentivi per rimanere in attività lavorativa. Inoltre, è prevista una rivalutazione delle pensioni per il recupero dell’inflazione, con un aumento del 100% per le pensioni fino a quattro volte il minimo e del 90% per quelle tra quattro e cinque volte il minimo. Verrà anche tolto il vincolo che imponeva ai beneficiari del sistema contributivo di andare in pensione solo se l’importo superava 1,5 volte la pensione sociale.

Nuova manovra 2024
Nuova manovra per la riduzione del canone (Spraynews.it)

In merito alla sanità, il governo stanzia un aumento di 3 miliardi di euro per il settore sanitario e oltre 7 miliardi di euro destinati ai rinnovi dei contratti nel pubblico impiego, di cui oltre 2 miliardi vanno al settore sanitario. Per le famiglie, la manovra prevede che le madri con due figli o più siano esentate dal pagamento dei contributi previdenziali a carico del lavoratore, e che l’asilo nido diventi gratuito dal secondo figlio.

Infine, per i lavoratori autonomi, confermeranno la tassa “piatta” al 15% e la possibilità di rateizzare il pagamento dell’anticipo IRPEF in 5 rate da gennaio a giugno. Tra le altre misure della manovra ci sono la riduzione degli scaglioni IRPEF, la deduzione fiscale per chi assume a tempo indeterminato. Con incentivi specifici per giovani, donne e ex percettori del reddito di cittadinanza. In più, la riduzione lineare delle detrazioni di 260 euro per chi ha un reddito complessivo superiore a 50.000 euro.

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