I migliori consigli per risparmiare nel vostro viaggio in Australia, tra campeggio, cibo ottimo nei pub e molto altro
L’Australia con i suoi paesaggi, le città vivaci e la sua fauna unica, è una destinazione da sogno per molti e sfortunatamente, pur essendo nota per la sua rilassatezza, l’Australia non è certamente conosciuta per essere una destinazione economica.
Anche per gli abitanti del posto il costo della vita è una pillola difficile da digerire. In ultima analisi, il costo dell’Australia dipende dal tasso di cambio del dollaro australiano con la vostra valuta nazionale.
Che siate a Sydney, a Perth o in una località intermedia dell’Outback, il cibo, le attività e soprattutto l’alloggio possono lievitare rapidamente.
Tuttavia, con un’attenta pianificazione è possibile mantenere i costi ragionevoli durante un viaggio in Australia. Ecco i nostri consigli per risparmiare e una guida ai costi giornalieri.
Iniziate con il pianificare il viaggio durante il periodo di bassa stagione. L’alta stagione turistica in Australia cade durante l’estate dell’emisfero meridionale, questo fa sì che i mesi da dicembre a febbraio siano i più costosi per visitare il Paese.
Prendete invece in considerazione l’idea di viaggiare durante le stagioni di spalla, in primavera (da settembre a novembre) o in autunno (da marzo a maggio), quando è più probabile trovare offerte su alloggi, voli interni e persino tour.
Poiché la maggior parte dei fornitori di alloggi, soprattutto nei centri urbani, si basa su prezzi dinamici, in questi mesi è più probabile che riusciate a trovare una stanza a un prezzo ragionevole. Lo stesso vale per i posti sui voli interni e sugli autobus turistici.
È inoltre un’ottima occasione per scoprire festival insoliti che coincidono con le stagioni, come la celebrazione del solstizio d’inverno in Tasmania, Dark Mofo o la raccolta delle ciliegie nella Yarra Valley di Victoria.
C’è da dire che Sydney è considerata la porta d’ingresso dell’Australia, ma non è l’unico aeroporto internazionale del Paese, quindi potreste risparmiare qualcosa se volaste direttamente a Melbourne, Brisbane o Perth.
Le tariffe aeree nazionali all’interno dell’Australia sono sorprendentemente economiche, anche se il loro elevato costo ambientale deve essere considerato con attenzione.
I voli di sola andata tra Melbourne e Sydney costano appena 59 dollari. Con le compagnie aeree economiche australiane (tra cui Bonza e Jetstar) potrete contare su un livello di servizio leggermente superiore e su un maggior numero di servizi inclusi rispetto alle compagnie low-cost di altre regioni.
Un’altra opzione per risparmiare è quella di prendere in considerazione un pacchetto di voli. Qantas, la più grande compagnia aerea australiana, propone spesso offerte di viaggio che includono biglietto aereo, hotel e noleggio auto. È possibile utilizzare il suo pianificatore di viaggi in più città per valutare i viaggi interni in Australia.
Quali sono i posti più economici per mangiare in Australia? Le grandi città australiane hanno ristoranti di alto livello, ma possono essere costosi e probabilmente rappresentano un’esagerazione per chi viaggia con un budget limitato.
Optate invece per i vivaci mercati nei vicoli, nei parchi e nei siti storici. Assaporate il cibo di strada, come le delizie thailandesi e greche, al Queen Victoria Market di Melbourne o esplorate i mercati notturni di Chinatown a Sydney il venerdì, con piatti a partire da soli 5 dollari.
Se invece vi trovate nelle aree regionali, i fine settimana sono ricchi di mercati contadini che offrono di tutto, dai dolci appena sfornati alle provviste per i picnic, fino ai souvenir da portare a casa. Per mangiare in modo più economico, tenete d’occhio i food truck: sono ovunque.
A Darwin, il Parap Village Markets serve alcune delle migliori laksa (zuppa di noodle malese) dell’Australia, mentre a Sydney e Brisbane c’è una varietà di opzioni, dal barbecue texano alla cucina filippina.
Se invece avete voglia di un classico pasto australiano, potete dare un’occhiata ai pub locali. La maggior parte di loro offre uno speciale del giorno.
Bisogna dirlo: le migliori attrazioni dell’Australia sono gratuite. Infatti i veri tesori dell’Australia si trovano all’aperto, tra spiagge incantevoli, passeggiate lungo la costa e sentieri di montagna.
Ci sono più di 600 parchi nazionali e, sebbene alcuni facciano pagare un biglietto d’ingresso, la maggior parte di essi sono esplorabili gratuitamente.
Ci sono inoltre centinaia di musei e attrazioni gratuite in tutto il Paese, tra cui l’Australian Museum di Sydney e la National Gallery of Victoria. Alcuni possono richiedere donazioni o fornire l’ingresso gratuito solo in orari specifici, in genere indicati sui loro siti web.
Un’altra opzione è quella di partecipare a un tour a piedi gratuito per approfondire la storia locale e i punti di riferimento iconici.
A Brisbane, i volontari dedicano due o tre ore a guidare i visitatori attraverso la città; il tour Sydney Sights vi porta in giro per i quartieri e in luoghi famosi, come l’Opera House; a Melbourne, il tour Culture Capital vi porta in profondità nel labirinto di vicoli e portici della città.
Anche se questi tour possono essere pubblicizzati come gratuiti, spesso sono gestiti sulla base delle mance o del paga quanto pensi che valga, quindi tenete presente che le guide di solito si aspettano un contributo finanziario.
Se avete difficoltà a trovare un tour online, chiedete a un centro informazioni o parlate con il banco prenotazioni o il concierge del vostro alloggio. Ricordatevi di prenotare il vostro posto per questi tour in anticipo.
Per le attrazioni turistiche più popolari, prendete in considerazione l’idea di investire in un pass combinato per più attrazioni. Il Sightseeing Pass Australia, ad esempio, offre sconti per le attrazioni del South Australia e del Western Australia, mentre il Sea Life Sydney’s Pass vi farà risparmiare fino al 50% su altre attrazioni vicine.
In alternativa, cercate sconti su piattaforme come Klook, Red Balloon e Adrenaline per sfruttare al meglio le vostre avventure turistiche.
Che si tratti di un viaggio on the road nell’outback o lungo la costa, il modo migliore e a volte l’unico per vedere l’Australia è l’auto.
Per esplorare in modo efficiente, prendete in considerazione il noleggio di un camper invece di un’auto tradizionale. I camper offrono una sistemazione economica su ruote, con tariffe notturne nei parcheggi per roulotte che si aggirano in media intorno ai 30 dollari per le piazzole non alimentate e fino a 40 dollari per le piazzole alimentate (anche se si possono trovare offerte ancora migliori su terreni privati tramite Hipcamp).
In tutto il Paese poi sono disponibili anche campeggi liberi che offrono un’esperienza autentica e fuori dai sentieri battuti. È possibile trovarli utilizzando applicazioni come WikiCamps Australia e CamperMate.
Se scegliete questa strada, preparatevi ad avere servizi minimi; in alcuni punti mancano i servizi igienici o l’accesso all’acqua potabile.
I costi di noleggio dei furgoni partono da circa 40 dollari al giorno, a seconda del modello. Camplify (che è come Airbnb per i camper e i furgoni) ha una sezione sotto i 100 dollari, che rende facile scegliere la vostra prossima casa su ruote rispettando il budget. Jucy Rentals è un’altra opzione, più adatta ai viaggiatori on the road con un budget da backpacker.
Se da un lato risparmierete sull’alloggio, dall’altro dovete tenere presente che la benzina è costosa in Australia. I prezzi fluttuano, ma alla fine del 2023 un litro di carburante costava tra 1,80 e 2,10 dollari.
L’Australia sta assistendo a un aumento della popolarità dei soggiorni in fattorie rurali tra i viaggiatori. Se visitate una regione per un mese o un weekend, potete prenotare una minuscola casa in una stazione di bestiame o dormire in un elegante capanno di tosatura riconvertito.
A volte sono più economici degli hotel e la colazione è solitamente inclusa. Soprattutto, sono un’attrazione gratuita per tutta la famiglia: molti soggiorni in fattoria incoraggiano gli ospiti ad accarezzare i cavalli e a dare da mangiare alle mucche.
Per trovarli utilizzate il filtro farm stay di Hipcamp o Booking.com. Alcuni soggiorni in fattoria possono arrivare a 600 dollari per un’esperienza glamping di lusso, altri costano meno di 250 dollari a notte per un cottage tutto per sé.
Molti agriturismi turistici, come l’Hosanna Farmstay di Tweed, fungono anche da campeggi, con piazzole a partire da 21 dollari a notte e capanne a partire da 125 dollari.
Una mossa intelligente può essere prendere un visto per vacanze-lavoro in Australia, così si può esplorare cultura e paesaggi mozzafiato del Paese e, allo stesso tempo, rimpinguare il vostro portafoglio.
Disponibili per i visitatori di età compresa tra i 18 e i 30 anni (e fino a 35 in alcuni casi) provenienti da Paesi idonei, questi visti consentono di lavorare come turisti in Australia.
Un’altra opzione per i viaggiatori è l’Housesitting: potrete soggiornare gratuitamente in splendide case in tutta l’Australia, in cambio della cura della casa e, eventualmente, anche degli animali domestici, mentre i proprietari sono via.
Aussie House Sitters e Mindahome.com elencano entrambi le case disponibili; l’iscrizione comporta una piccola quota di iscrizione, ma si ripagherà in termini di risparmio sull’alloggio se otterrete un lavoro di housesitting.
In Australia le tasse sugli alcolici sono salatissime, con conseguenti prezzi elevati. Un bicchiere di vino della casa costa 13 dollari.
Per ridurre l’impatto sul vostro budget, optate per l’happy hour, quando i cocktail costano solo 15 dollari e le birre alla spina partono da 5. Molti locali offrono anche offerte gastronomiche come nachos da 10 dollari e patatine da 5 dollari.
Per una cena economica con bevande, alcuni ristoranti (cinesi, italiani e mediterranei) vi permettono di portare la vostra bottiglia di vino.
In genere questo viene pubblicizzato nella vetrina del ristorante, con una tassa di tappo nominale di circa 3 dollari. Anche se se entrate con una borsa goon (una borsa di vino da quattro litri, che vi costerà circa 12 dollari) potreste far girare la testa.
Infine, ultimo consiglio per affrontare un viaggio più economico in Australia è il partecipare a tour di gruppo. Spesso vengono sottovalutate le vaste dimensioni dell’Australia: con una popolazione di soli 25 milioni di abitanti, la sua estensione territoriale rivaleggia con quella degli Stati Uniti.
I tempi di viaggio, soprattutto nelle regioni più remote, non sono solo critici per il vostro itinerario, ma incidono anche sui vostri profitti.
Ecco che vengono in soccorso i tour di gruppo – che comprendono alloggio, vitto, trasporti ed esperienze – possono essere particolarmente convenienti, soprattutto per destinazioni come il Parco Nazionale di Uluru-Kata Tjuta e K’gari (Fraser Island).
I tour operator sono in genere in grado di negoziare tariffe di gruppo più basse per i loro ospiti, facendovi risparmiare non solo tempo e fatica nella pianificazione, ma anche denaro.
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