Bambino di tre anni investito dallo scuolabus: purtroppo non ce l’ha fatta

La tragica morte di un bambino di tre anni ha scosso la comunità locale: il piccolo è stato investito da uno scuolabus.

Un bambino è stato investito dallo scuolabus dopo essere stato lasciato davanti a casa sua: il mezzo stava infatti – secondo quanto si apprende – facendo manovra quando si è verificata la tragedia gravissima. L’impatto ha causato ferite così gravi che è stato necessario trasportare urgentemente il bambino al locale ospedale. Qui però, nonostante l’urgenza con cui il piccolo è stato trattato dai sanitari, purtroppo il bimbo è deceduto.

Si tratta di una grave tragedia che si è verificata in Nepal, a Pokhara, nella zona centrale del Paese Asiatico, e che viene riportata da fonti di cronaca locale. Il bambino frequentava l’asilo del collegio Bal Pratibha e poco prima delle 15 il servizio di scuolabus lo aveva fatto scendere davanti a casa sua. Una manovra sbagliata o più probabilmente un’imprudenza del piccolo sono alla base della tragedia gravissima.

Investito dallo scuolabus: un bambino portato in ospedale e qui dichiarato morto, tutti i dettagli della tragedia

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Scuolabus e sicurezza (Spraynews.it)

Da quello che è stato possibile apprendere, come accennato, il piccolo è stato portato con la massima urgenza al Metrocity Hospital di Srijana Chowk. Qui gli sforzi del personale medico non sono stati sufficienti e appena un’ora dopo il grave incidente il bambino è stato dichiarato morto. La notizia della sua morte ha generato un’ondata di dolore e sconforto nella cittadina nepalese e in tutto il Paese la vicenda ha scosso milioni di persone.

Stando a fonti di polizia, l’autista dello scuolabus coinvolto è stato tratto in arresto, ma le indagini proseguono per determinare le circostanze esatte dell’incidente e valutare eventuali responsabilità. L’uomo alla guida del mezzo viene comunque interrogato e fornisce le sue spiegazioni rispetto a quello che potrebbe essere successo. Si attendono i risultati delle indagini in corso, ma non mancano già le polemiche.

In particolare, la sicurezza dei trasporti scolastici potrebbe ora essere al centro dell’attenzione, con una nuova richiesta di rafforzare le norme che possano garantire l’incolumità dei più piccoli, ma non solo. C’è anche chi punta il dito contro i familiari del bambino di tre anni, accusandoli di negligenza nella custodia del piccolo.

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