“Barricatevi in casa”: afa e caldo record in Italia. Quando avremo una tregua che ci permetterà di liberarci da queste temperature che stanno mettendo a rischio anche la salute delle persone fragili. Scopriamo tutti i dettagli e gli aggiornamenti meteo per i prossimi giorni.
Non arrivano buone notizie sul fronte meteo nel nostro paese, con l’Italia (e gran parte dell’Europa) finita al centro di un vortice che sta portando in giro per tanti paesi correnti di aria bollente rendendo l’aria praticamente irrespirabile. Tutto per colpa dell’anticiclone sub tropicale africano, che sta facendo sentire la sua presenza ormai da qualche giorno sulla penisola, in particolar modo su alcune regioni che stanno soffrendo più del dovuto questo particolare periodo dell’anno.
Infatti spesso nel mese di luglio siamo stati costretti a fare i conti con ondate violentissime di caldo, con aumenti delle temperature anche di 7-8 gradi in più rispetto alla media stagionale. A pesare tantissimo sul meteo globale sicuramente i cambiamenti climatici ed il surriscaldamento della terra, con l’inquinamento alla base di questo triste fenomeno che purtroppo sembra non trovare argini da qualche anno a questa parte. Quindi nessuna buona notizia, perché pare che ci toccherà ancora soffrire parecchio (qui abbiamo dato dei suggerimenti contro il calore estivo).
Meteo, situazione critica su varie regioni: temperature record
Le autorità di controllo hanno avvertito la popolazione nelle scorse ore, con bollettini di vari colori che hanno messo in guardia la popolazione, soprattutto le frange deboli particolarmente a rischio in questa situazione che appare al momento fuori controllo, con le temperature superiori ai 40° in varie regioni, soprattutto del Centro-Sud. Con peggioramenti anche nell’area padana e alcune regioni del Nord che fino a qualche giorno fa avevano goduto (si fa per dire) di temperature al di sotto della media, anche con forti temporali.
Piemonte e parte della Lombardia sono state attraversate da maltempo e pioggia, ma adesso pare che anche qui l’anticiclone abbia deciso di far sentire la sua presenza opprimente. Dicevamo della autorità di controllo del territorio che si sono raccomandate in varie città e regioni di non uscire da casa soprattutto nelle ore di punta di massimo calore, tenendo al fresco i soggetti a rischio, in particolare bambini ed anziani. Insomma, situazione non proprio rassicurante. Anche perché per il momento non si pensa che il calore possa diminuire.
Bollettino meteo particolarmente preoccupante in alcune regioni del Centro-Sud, con aumenti fino a 10° in più rispetto alla media dei mesi di luglio, con temperature di 38° gradi in Campania Puglia Lazio ma anche Marche e Toscana. Situazioni addirittura peggiori con superamento dei 40° in Puglia Abruzzo Molise Calabria Sicilia e Sardegna in molte ore del giorno. Si auspica una tregua perché in alcune città l’aria sembra essere veramente desertica, con un vento caldo a soffiare sulle abitazioni che diventano bollenti anche nelle ore notturne (qui vi abbiamo esposto alcuni suggerimenti da adottare in caso di caldo estremo).
Quando potrà arrivare una tregua da afa e caldo asfissiante africano
In tanti si stanno chiedendo quando si arriverà ad una tregua, considerando che al momento ci sono pochi rimedi che si possono attuare di fronte al caldo record di questi giorni. Migliaia i condizionatori accesi sia durante le ore del giorno che della notte, con possibili blackout in agguato in particolar modo nelle grandi città. Insomma, uno scenario che di anno in anno va sempre peggiorando, con le estati che si allungano e diventano sempre più roventi rispetto al passato.
Dal meteo non ci sono notizie rassicuranti almeno per quel che riguarda il breve periodo. Infatti pare che questo scenario possa durare fino al 20-21 luglio, con parecchi giorni ancora davanti che si preannunciano molto difficili. Poi pare che ci possa essere una breve tregua di qualche giorno, con questo andamento che si dovrebbe poi prolungare fino ad agosto. Non ci sono dei particolari dettagli che ci possano dare altre speranze dal versante meteo.
Quello che si può fare in questi casi è evitare i lavori manuali soprattutto in alcune ore della giornata dove conviene proteggersi con frescura, magari dei centri commerciali se non si ha la possibilità di rimanere a casa. Bere tanta acqua, evitare cibi ipercalorici e tenersi idratati il più possibile. Anche se si è in vacanza al mare, evitare le esposizioni al sole nelle ore che vanno dalle 12.00 alle 18.00, quelle particolarmente sconvenienti e che potrebbero portare anche a delle insolazioni pericolose.