Secondo le previsioni, il 2024 sarà sicuramente un anno ricco di spese per tutti coloro che possiedono una casa: si prevedono molti aumenti.
La casa è senza dubbio la colonna portante della società, soprattutto perché fornisce la possibilità di creare una famiglia. Inoltre, possiede una storia lunghissima alle spalle, infatti le prime case che ospitavano un nucleo famigliare risalgono al IV secolo a.C.
Per la precisione, i primi edifici per famiglie nacquero in Mesopotamia, nell’antico Egitto e nell’antica Grecia. In Mesopotamia, ad esempio, le case possedevano un cortile centrale, dal quale era possibile accedere alle abitazioni. Inoltre, il piano terreno era riservato agli uomini, mentre al primo piano vivevano le donne e i servi. Naturalmente, nell’epoca attuale tutto è cambiato rispetto al passato, fuorché le spese da sostenere.
Gli aumenti attesi nel 2024 per chi possiede una casa
In base agli ultimi dati, il 2024 dovrebbe essere un anno costellato di rincari, in particolar modo sui costi inerenti alla casa. Ovviamente, il motivo principale dell’aumento delle spese è sempre lo stesso: al governo mancano le risorse economica. Infatti, la nuova legge di bilancio è apparsa piuttosto magra, poiché ci sono poche risorse a disposizione.
Perciò, il governo ha due possibilità per trovare i soldi necessari: aumentare il deficit o alzare le tasse. Tuttavia, la manovra studiata dal governo cerca di tutelare la famiglia e il lavoro ma, al contempo, aumenta le spese sulla casa. In modo particolare, verranno stanziati più soldi per risolvere il problema della denatalità e per tagliare le aliquote irpef.
Naturalmente, quando le risorse sono poche si ripresenta il consueto esempio della coperta corta: in questo caso il governo ha tirato la coperta verso la famiglia e il lavoro, ma ha scoperto le spese sulla casa. Per quanto riguarda i cambiamenti che arriveranno nel 2024, i tecnici prevedono una riforma del catasto già dal 1° gennaio. Quali cambiamenti porterà allora questa riforma?
Innanzitutto, la nuova riforma andrà a toccare il valore dell’immobile. Per la precisione, dal 2024 il valore economico di una casa sarà determinato dalla sua posizione geografica, dalle dimensioni, dalla manutenzione e da una serie di caratteristiche specifiche.
Inoltre, per far rientrare i soldi persi per il famoso Superbonus 110%, il governo dovrebbe aumentare le tasse a coloro che vendono un immobile ristrutturato con l’aliquota al 110%. E non solo: ristrutturare casa nel 2024 costerà di più, poiché le trattenute d’acconto aumenteranno dell’11%. Inoltre, l’Iva agevolata al 50% per tutti coloro che acquistano un immobile con classe energetica A o B scade a dicembre 2023. Per il momento non è previsto un rinnovo per il 2024.