Bevi acqua dalle bottiglie di plastica? Faresti meglio a smettere: fa malissimo alla salute. Da una recente ricerca condotta da studiosi famosi stanno emergendo dei dati davvero allarmanti.
Sono milioni gli italiani che negli ultimi anni stanno cominciando a prendere in seria considerazione le abitudini corrette, non solo quelle a tavola, che possano portare ad uno stile di vita sano per evitare rischi alla salute. Uno dei fattori che maggiormente influisce sul benessere fisico è quello che fa riferimento all’alimentazione. Si parte sempre in questa analisi da quello che mangiamo.
Ma anche da quello che beviamo. Per esempio sappiamo ormai che le bevande zuccherate e gassate sono devastanti per il nostro fisico tanto che un consumo prolungato potrebbe causare addirittura la formazione di cellule cancerogene. Anche sull’acqua si è discusso parecchio negli ultimi anni. Possiamo dire che sicuramente che quella gassata non è ideale per chi ha problemi di reflusso o di stomaco in generale.
Poi ci sono dei falsi miti da sfatare, come quello legato al consumo di acqua del rubinetto che potrebbe creare dei calcoli renali. Nulla di più falso, perché studi anche recenti hanno completamente smentito questa tesi, confermando che anche la presenza di cloro dalle acque del rubinetto non porta alla formazione di calcoli come invece si pensa, sbagliando, da anni.
Queste credenze popolari, prive di ogni fondamento scientifico, hanno fatto registrare negli ultimi anni, e non solo in Italia, un cambiamento nei comportamenti dei consumatori anche negli acquisti. Infatti sempre di più si predilige il consumo di acqua dalle bottiglie evitando di bere quella dai rubinetti perché appunto si pensa che possa far male alla salute a causa della presenza di calcare.
A questo punto bisogna fare una precisazione: l’acqua del rubinetto non fa male alla salute nonostante ci sia presenza di cloro, nelle quantità consentite dalla legge, e quindi non si spiega questo forte scetticismo in questo caso. Salvo nei casi particolari, con possibili contaminazioni locali nelle varie regioni, possiamo dire con certezza che l’acqua del rubinetto è assolutamente sicura e quindi si può bere con tranquillità (qui abbiamo trattato l’argomento in modo dettagliato provando a fare chiarezza).
Acqua dalle bottiglie di plastica, perché non si deve bere: fa malissimo alla salute
Proprio in virtù di queste considerazioni che hanno portato alla crescita dei consumi di acqua delle bottiglie, c’è da analizzare uno studio recente, condotto da studiosi americani, che hanno esposto i rischi che si corrono bevendo l’acqua delle bottiglie di plastica. In tanti sottovalutano questo problema, ma il consumo reiterato potrebbe portare a gravi rischi per la salute.
Il problema è uno: la presenza delle microplastiche e delle nanoplastiche che col tempo possono finire nell’acqua, soprattutto nei periodi estivi con l’esposizione prolungata al sole e al caldo delle bottiglie, che rappresentano una vera minaccia per la nostra salute. Queste particelle sono in grado di entrare nell’organismo e creare seri problemi, primo tra tutti quello dell’infertilità.
Ma anche sviluppando malattie gravi. Fatale resta l’esposizione al sole perché col caldo torrido la plastica tende a sciogliersi. Tutto questo ovviamente non viene comunicato ai consumatori, che continuano a preferire la plastica al vetro anche per questioni di comodità e di peso delle bottiglie, un problema per esempio per chi abita ai piani alti dei palazzi senza ascensore. Si tratta di una criticità reale.
Che andrebbe affrontata al più presto, anche perché noi non potremmo mai sapere se una confezione d’acqua che compriamo al supermercato (qui la lista delle migliori sul mercato) sia stata regolarmente stoccata nei depositi nei mesi caldi. Anche se non ci sono ancora prove evidenti che possano confermate questo studio condotto dagli scienziati americani, nel dubbio si potrebbe evitare, per quanto possibile, il consumo di acqua in plastica. Come del resto quello per gli altri alimenti.
Perché appare evidente che la plastica debba al più presto scomparire, anche per un discorso di impatto ambientale, dalle nostre vite. Prima si prende questa decisione meglio sarà anche per i consumatori. Il consiglio che possiamo dare è quello di consumare acqua dalle bottiglie di vetro. Nel dubbio, meglio bere quella del rubinetto, magari filtrata (ci sono diversi strumenti, anche economici sul mercato), che continuare a bere quella in plastica.