Black out totale, si avvicina il giorno: fuori uso internet e dispositivi elettronici nel mondo. Quanto durerà: la data che fa paura e che spiazza tutti.
In tanti ricorderanno il black out che è arrivato in Italia il 28 settembre del 2003, quando un pesante guasto alla rete elettrica nazionale lasciò per qualche ora l’Italia al buio completo. Un evento di massima portata che ha segnato la storia del nostro paese: elettrodomestici fuori uso, rete internet saltata e nessun collegamento. Era una domenica e gli effetti di quel guasto furono solo parzialmente limitati perché tanti italiani non erano a lavoro.
Immaginate cosa potrebbe generare un nuovo evento di questa portata? Gli effetti sulla società sarebbero a dir poco devastanti, considerando che oggi non riusciremmo a vivere per molto senza elettricità. I rischi ogni anno aumentano di parecchio di fronte ai cambiamenti climatici che ci vedono tra l’altro sempre più impreparati di fronte a certe situazioni di criticità.
Soprattutto nei mesi estivi per esempio in molti Comuni italiani, a causa del grande caldo e di migliaia di condizionatori accesi contemporaneamente, si verificano tanti black out locali, risolti più o meno tempestivamente nelle varie aree italiane. Già questo aspetto potrebbe suonarci come un campanello d’allarme. Ma nello specifico c’è dell’altro.
Che preoccupa per quello che potrebbe accadere nei prossimi anni, mostrandoci da un lato su come saremmo impreparati di fronte ad un evento del genere e dall’altro di quanto imprevedibile e non gestibile una situazione che sarebbe troppo pesante da sopportare e dovesse verificarsi per più giorni. Una paura che ci mostra di quanto sia vulnerabile la nostra società.
Che resta per tanti iper tecnologica, ma dall’altra parte inerme di fronte a possibili emergenze come quella energetica.
Quando arriverà il black out totale: la data
Il dato preoccupante è arrivato agli studiosi che si occupano di questioni spaziali. Negli ultimi anni infatti pare si stiano registrando dei fenomeni abbastanza preoccupanti e che purtroppo si stanno ripetendo con maggiore frequenza rispetto al passato. Nello specifico si parla di eruzioni solari o brillamenti, ovvero espulsione di materia della fotosfera di una stessa, il sole in questo caso. Quando si verificano l’energia che viene sprigionata è quella paragonabile a diverse bombe atomiche esplose.
Per quanto possiamo ritenerci lontani dal sole, alcune particelle potrebbero raggiungere la Terra. Con dei danni significativi che si potrebbero avere nella nostra vita. Queste tempeste geomagnetiche possono portare dei danni o dei gravi disturbi nelle telecomunicazioni con una nube di plasma che incontra il campo magnetico generando una serie di criticità visibili anche ad occhio nudo.
Una tempesta di forte livello metterebbe a serio rischio non solo la rete elettrica ma anche i satelliti. Insomma, il rischio di un nuovo scenario di portata mondiale è sempre più plausibile secondo gli scienziati che hanno monitorato nel mese di febbraio scorso alcune criticità che spaventano con l’arrivo dell’estate. Una serie di combinazioni tra fattori potrebbero portare a scenari quasi apocalittici.
Se solo si pensa che lo stop alla corrente elettrica lascerebbe il mondo senza collegamenti internet e privi di telefonici in tanti casi. I mesi da tenere sotto controllo sono quelli soprattutto di luglio e agosto, dove i consumi saranno sicuramente maggiori e un ipotesi di eruzioni solari si registrerebbe un black out di portata mondiale. Speriamo ovviamente che questo scenario non si verifichi mai (qui invece parliamo di un’altra possibile allerta che fa tremare l’Italia).