Bollo auto cancellato: basta portare questo documento all’Agenzia delle Entrate per evitare di pagarlo. Scopriamo come fare per arrivare a questo risparmio.
Una delle tasse che gli italiano odiano di più è sicuramente quella del bollo auto, anche perché appare come un grande fastidio che spesso dimentichiamo. Legata al possesso di un veicolo nel nostro paese, si tratta di un vero e proprio obbliga ed è visto come una vessazione rispetto al pagamento della Rc auto e della revisione, che comunque appaiono come giustificate e in qualche maniera dovute.
Non accade lo stesso per il bollo, che annualmente va versato se non si vuole incappare in spiacevoli sanzioni (multa pari al 30% dell’importo non versato) anche gravi. Qualcuno tenta anche di non pagarlo, consapevole di andare incontro a possibili rischi se si viene scoperti. Meglio non correrli e magari cercare di capire se esistono presupposti (legali) che possono portare a non arrivare al pagamento.
Per arrivare a questo obiettivo bisogna verificare i requisiti necessari e fare una richiesta all’Agenzia delle Entrate mostrando tutta la documentazione. Proviamo a capire nel dettaglio come si può arrivare a questa soluzione, partendo dal presupposto che il costo del bollo auto non è uguale per tutti, e che varia a seconda delle caratteristiche del veicolo.
Presenta questi documenti all’Agenzia delle Entrate e non pagherai più il bollo
Ma anche alla regione di residenza del proprietario. Per calcolare l’importo dovuto, è sufficiente consultare la tariffa per kW in base alla classe ambientale e moltiplicarla per i kW del proprio veicolo, tenendo presente che per i veicoli con una potenza superiore a 100 kW la tariffa è differenziata. Come detto, anche se il bollo è obbligatorio per tutti, ci sono delle eccezioni.
Le prime riguardano le auto elettriche e ibride esenti dal pagamento per i primi 5 e 3 anni rispettivamente dall’immatricolazione. Anche i possessori di auto d’epoca e di auto intestate a un disabile possono ritenersi esenti. Tuttavia, per ottenere questa ultima esenzione è necessario presentare un’apposita documentazione all’Agenzia delle Entrate.
Ovviamente in questo caso si dovrà dimostrare che il veicolo è intestato a un disabile, definito come colui che beneficia della legge 104 e ha una capacità motoria ridotta o assente. Ma attenzione ai controlli, poiché alcuni cercano di eludere la normativa intestando il veicolo a un parente disabile pur non essendo attrezzato per il trasporto della persona con disabilità.