Bonus acqua potabile 2024, tutto quello che c’è da sapere. Scopri quando partono le domande e chi può richiederlo, un’agevolazione utile per le famiglie.
L’acqua è un bene fondamentale, senza di esso non si può chiaramente vivere. Spesso però per usufruire di questa preziosissima risorsa si utilizzano materiali quali la plastica che sono altamente inquinanti. Sono tante infatti le famiglie italiane che comprano l’acqua imbottigliata rimanendo poi con una montagna di plastica. Ammesso che se smaltita in maniera adeguata si fanno meno danni al pianeta, ma quello che si dovrebbe fare ab origine è ridurre la produzione di plastica.
Ecco perché, partendo da questo spirito green, il Governo ha predisposto degli incentivi per fare in modo che le famiglie possano avere l’acqua in casa potabile, quindi averla sempre a disposizione e senza dover acquistare confezioni di plastica. Così facendo si riduce l’impatto ambientale ma soprattutto si evita anche ogni forma di fatica.
Le confezioni d’acqua impilate in casa saranno ormai un ricordo, soprattutto se si rientra nel bonus acqua potabile 2024. Un’agevolazione che sta ricevendo sempre più consensi, anche se ancora si è all’inizio del raggiungimento dell’obiettivo: ridurre in maniera massiccia la produzione di plastica. Quindi, partendo da quanto sopra indicato, per incentivare il consumo di acqua potabile in casa c’è un bonus statale che vale il 50%, ovvero un credito d’imposta delle spese sostenute per acquistare ed installare i sistemi ad hoc per filtrare l’acqua e renderla potabile.
Si potrà avere a disposizione un massimo di €1.000 per ogni immobile di pertinenza delle persone fisiche ed un massimo di €5.000 per gli immobili adibiti ad attività commerciale. Queste risorse dovranno essere destinate all’acquisto di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare. Il tutto viene fatto per migliorare qualitativamente l’acqua destinata al consumo umano riducendo quella imbottigliata nei contenitori di plastica.
Le domande vanno presentate a partire dal primo febbraio e non oltre il 28. Basta collegarsi sul sito ufficiale di Enea da lì andare a cliccare sulla voce Servizi, Bonus acqua potabile nella categoria Agevolazioni sotto la voce credibile d’imposta per il miglioramento dell’acqua potabile. Compilate la domanda inserendo le spese sostenute. Ovviamente non deve mancare la fattura elettronica che va a dimostrare l’avvenuto pagamento o anche un documento commerciale dove si trovi il codice fiscale della persona fisica che ha richiesto il bonus. I pagamenti vanno effettuati con bonifici postali o bancari.
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