Bonus alimentare 2024: tutti i requisiti e il procedimento da seguire per ottenerlo, scopri come fare domanda e se ti spetta.
Sono molti i bonus e le agevolazioni messi a disposizione dallo Stato per andare incontro alle famiglie che si trova in una situazione di difficoltà. Il bonus alimentare i 2024 fa parte di queste misure, e si tratta di un’iniziativa di sostegno sociale mirata a combattere lo spreco alimentare ad aiutare coloro che si trovano in una situazione di povertà assoluta. La prima volta questo bonus è stato introdotto nel 2023, attraverso la legge di bilancio 2024, è stato confermato. Quest’iniziativa permetterà di realizzare dei pacchi alimentari destinati a chi si trova in condizioni di povertà, utilizzando i prodotti invenduti dalla grande distribuzione. La maggior parte del cibo invenduto infatti solitamente finisce tra i rifiuti si tratta di un grande spreco di risorse.
Una volta che gli esercizi commerciali convenzionati, che hanno aderito all’iniziativa avranno formato i pacchi alimentari, questi ultimi potranno essere distribuiti a chi ne ha bisogno. Per poter ottenere il pacco, sarà necessario prenotarlo attraverso un’applicazione dedicata. Sarà possibile prenotarsi anche direttamente al Comune di riferimento o tramite alcuni enti che hanno aderito all’iniziativa. I centri di distribuzione vengono individuati dal Comune, e le categorie ritenute fragili come ad esempio pensionati e chi non è autosufficiente, riceveranno il pacco direttamente a casa loro. Le risorse saranno dunque distribuite sia dei comuni, che dai responsabili dell’applicazione, i pacchi infatti potranno essere tracciati e consegnati a domicilio.
All’interno del pacco alimentare si potranno trovare diversi prodotti come pasta, biscotti, cibo in scatola, legumi, tonno, latte, riso, succhi di frutta e anche prodotti destinati ai bambini, come omogeneizzati, creme e pannolini. A poter ottenere il bonus saranno diverse categorie individuate dal Comune stesso della città di residenza. A poterne usufruire saranno coloro già presenti negli elenchi in possesso delle organizzazioni territoriali del programma FEAD. Anche i servizi sociali si occuperanno di segnalare i soggetti ritenuti idonei. Nel caso in cui non si facesse parte del FEAD, e i servizi sociali non si fossero attivati, è possibile anche richiedere il pacco autonomamente mettendosi in contatto con gli enti erogatori. I requisiti principali sono comunque quello reddituale, infatti l’isee dovrà essere inferiore a 6000 € e la residenza nel comune in cui si effettuerà la domanda. Per procedere con la richiesta, sarà necessario inoltre presentare i documenti che attestino la propria identità e il relativo numero di componenti del nucleo familiare, oltre che il proprio Isee.
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