In queste ore si vocifera di un presunto bonus benzina per risparmiare sugli aumenti. La posizione del Governo è chiara: che cosa succede.
Il costo della vita sulla penisola italiana è cresciuto a dismisura e tutto è partito dai carburanti. Ad oggi il prezzo di benzina e diesel continua a salire e per questo motivo si è iniziato a vociferare di un presunto bonus benzina. Scopriamo cosa c’è di vero e soprattutto se il Governo è intenzionato a concederlo ai cittadini.
Continua ad essere un argomento caldissimo per il dibattito pubblico il costo della benzina. Specialmente in questo periodo estivo in cui gli italiani hanno scelto di viaggiare in macchina, visto che questa categoria di cittadini è arrivata a spendere oltre 130 euro per un pieno. Come se non bastasse ci sono alcuni distributori che hanno impostato dei prezzi superiori rispetto alla media nazionale. Il caso più eclatante si è verificato sull’autostrada A8 Varese Milano, in cui un distributore ha messo la benzina a 2,722 euro al litro.
Il Governo però non sembra intenzionato ad intervenire di fronte a questa crisi. Infatti l’attuale esecutivo non è disposto a tagliare le accise, visto che questa decisione costerebbe un miliardo al mese, circa 12 miliardi all’anno. Questi fondi, secondo il ministero delle Imprese e del Made in Italy, sono stati utilizzati per tagliare due volte il cuneo fiscale. Inoltre il Governo è intenzionato a muoversi ancora una volta in questa maniera. In queste ore si è tornato a parlare di un bonus, scopriamo se il Governo è d’accordo.
Cresce il malumore dei cittadini italiani e l’opposizione al Governo si fa sempre più aspra. Infatti il Partito Democratico ed il Movimento 5 Stelle hanno ricordato a più riprese che in campagna elettorale i partiti di maggioranza avevano promesso il taglio delle accise. Anche i consumatori hanno chiesto all’esecutivo di abbassare le tasse sui carburanti o magari un possibile bonus Benzina come accaduto già con il Governo Draghi.
La risposta di Fratelli d’Italia però è stata negativa. Quindi milioni di automobilisti continueranno a pagare le tasse sulla benzina per finanziare il taglio del cuneo fiscale. Inoltre il ministro delle Infrastrutture e del Made in Italy Adolfo Urso ha annunciato che dal 1° ottobre al 31 dicembre partirà il trimestre anti-inflazione, con prezzi calmierati su alcuni articoli che rientrano nel carrello spesa.
Sempre Urso ha rinnovato l’impegno del Governo nell’aiutare i cittadini. Dall’altra parte però i consumatori sono sempre più scontenti, come riporta l’ultima nota del Codacons. L’associazione ha presentato una denuncia in varie Procure italiane nei confronti del ministero dell’Economia e delle Finanze.
L’accusa è quella di appropriazione indebita e speculazione da aggiotaggio dei 2,2 miliardi di euro di accise incamerati nell’ultima settimana. Inoltre online sono partite diverse petizioni per chiedere al governo un taglio sulle accise. Al momento però il Governo non sembra intenzionato né al taglio delle accise, né ad un nuovo bonus benzina.
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