Per il 2024 è disponibile il Bonus rottamazione per dispositivi televisivi obsoleti, vediamo cosa bisogna presentare e quale sarà la cifra
Il Governo Italiano dopo la Legge di Bilancio dello scorso mese di aprile del 2023 ha deciso di approvare anche per il 2024 il Bonus di rottamazione TV.
Questo incentivo statale è utile per poter sostituire e cambiare dispositivi televisivi ritenuti obsoleti e che magari non funzionano come quelli attuali. Si prevedeva poco fa un’agevolazione solamente del 20% ma sembra che le cose siano cambiate.
Obiettivo del Governo è quello di dismettere televisioni ed adoperare nuove funzioni di smaltimento per queste tv.
Come funziona Bonus tv 2024
Il bonus rottamazione TV è operativo dal 23 agosto 2021 e fu incentivato tramite acquisti di nuovi dispositivi. L’agevolazione è comunque legata al nucleo familiare in quanto è concesso un solo bonus per l’acquisto di un televisore a famiglia.
Inizialmente consisteva in uno sconto del 20%, al momento non si sa ancora se resterà tale o aumenterà ed è previsto un incentivo di una somma pari a 100 euro per acquistare dispositivi DVB-T2.
L’agevolazione proposta dal Governo tende anche a migliorare l’innovazione tecnologica e l’aspetto ambientale che ci circonda. Il Governo intende stanziare di una somma di 90 milioni di euro indirizzati al Bonus rottamazione TV del 2024.
Inoltre la rottamazione può essere effettuata verso i punti di vendita che accoglieranno la richiesta del Bonus TV.
Come effettuare la richiesta
Si attende dal Governo la conferma ufficiale di un nuovo Bonus rottamazione TV per permettere agli interessati di poter effettuare la richiesta ufficiale e cambiare la propria televisione.
I requisiti da richiedere sono questi:
- residenza sul territorio italiano;
- corretta dismissione dei televisori acquistati prima del 22 dicembre 2018;
- regolare pagamento del canone di abbonamento al servizio di radiodiffusione.
Affinché si possa ottenere un nuovo dispositivo bisognerà consegnare direttamente al rivenditore il vecchio televisore da rottamare. Sarà il rivenditore ad applicare lo sconto del previsto sul nuovo apparecchio nel limite massimo di 100 euro. Al rivenditore che smaltirà il vecchio televisore spetterà poi un credito fiscale di importo pari allo sconto fatto al cliente, da utilizzare in compensazione.
C’è inoltre la necessità di avere a disposizione un contratto elettrico che evidenzia la regolarità del pagamento del canone tv prevista per i cittadini di età pari o superiore ai settantacinque anni a basso reddito di una cifra pari a 8.000 euro.
Si attende quindi solo l’approvazione da parte del Governo per poter effettuare nuovamente la richiesta del Bonus rottamazione TV 2024.