Un ragazzo di 26 anni è morto nella giornata di ieri mentre lavorava in un terreno di famiglia a Borgomanero, in provincia di Novara. Inutili i soccorsi.
Travolto da un grosso ramo di un albero che stava tagliando, insieme al padre, in un terreno di famiglia. Ha perso così la vita un ragazzo di 26 anni nel pomeriggio di ieri in località Cumiona, nel territorio di Vergano, frazione di Borgomanero (Novara).
Subito sono stati chiamati i soccorsi che, però, una volta giunti sul posto, non hanno potuto far altro che appurare la morte del 26enne: troppo gravi i traumi riportati nell’incidente. Intervenuti anche i carabinieri a cui sono ora affidate le indagini per determinare la dinamica della tragedia.
Borgomanero, colpito da un ramo mentre lavora in un terreno di famiglia: morto 26enne
Drammatico incidente in provincia di Novara nel pomeriggio di ieri, sabato 3 febbraio. Un ragazzo è morto mentre stava lavorando in un terreno di famiglia, sito in località Cumiona, nel territorio di Vergano, frazione di Borgomanero, comune della provincia di Novara. La vittima è Stefano Giromini, di 26 anni.
Il 26enne, secondo quanto ricostruito, come riportano alcune fonti locali e la redazione del quotidiano La Stampa, era intento a tagliare un albero, insieme al padre, quando un grosso ramo, staccatosi dalla pianta, lo avrebbe centrato in pieno. Stefano, dopo l’impatto, è finito al suolo privo di sensi. Immediatamente il genitore ha dato l’allarme contattando il numero unico per le emergenze.
Ricevuta la segnalazione, sul posto è stata inviata l’equipe medica del 118. I sanitari hanno subito provato a rianimare il giovane, ma ogni tentativo non ha dato l’esito sperato: alla fine è stato possibile solo constatarne il decesso. Troppo gravi le lesioni riportate nell’incidente.
Intervenuti presso il terreno anche i carabinieri di Borgomanero che hanno avviato le indagini sull’accaduto per risalire all’esatta dinamica dei fatti.
Sotto choc l’intera comunità locale
La notizia della morte di Giromini ha sconvolto la comunità di Borgomanero, dove il 26enne, che lavorava un’azienda vitivinicola a Ghemme, era molto conosciuto. Tantissimi i messaggi di cordoglio per la sua famiglia, pubblicati anche sui social network da parte di amici e conoscenti.