Negli ultimi anni si è diffuso il metodo Bullett Journal, un nuovo modo di scrivere l’agenda che fa bene anche alla salute. Ecco il perché.
Di solito, ogni anno molte persone comprano un’agenda su cui scrivere appuntamenti di lavoro o personali, ma anche per pianificare le settimane e i mesi di lavoro.
Dopo un po’ però molti la abbandonano perché i dettagli da tenere a menti tutti i giorni sono troppi e spesso una semplice pagina di agenda non basta. L’alternativa è avere due agende: una personale e una per il lavoro. In questo caso, il rischio di perdere per strada qualche appuntamento importante diventa più grande.
Ecco una soluzione efficace, flessibile e creativa per organizzare le giornate, ma con tanta libertà e fantasia: il bullet journal
Come utilizzare il Bullet Journal e quali sono i benefici per la nostra salute
Il bullet journal (conosciuto anche come BuJo), ideato da Ryder Carroll, è un sistema di gestione degli impegni che offre il vantaggio di essere personalizzato e adattabile a tutti. Il termine “bullet” significa puntato e deriva sia dall’uso di elenchi puntati sia perché il quaderno che si usa presenta una serie di puntini invece di righe o quadretti.
Però, l’uso del quaderno puntinato non è fondamentale; infatti, oggi il bullet journal può essere creato anche su pagine a righe, a quadretti oppure completamente bianche.
In pratica, si può considerare come una via di mezzo tra agenda giornaliera, una lista di cose da fare e un diario. In questo modo, può fungere da un unico strumento per l’organizzazione della propria vita.
Ciascuna persona può creare il suo bullet journal inserendo gli impegni di lavoro e personali, le finanze, la salute, le abitudini. Quindi, non si segnano solo gli appuntamenti ma anche un elenco delle attività da fare.
Inoltre, può essere usato anche come strumento per liberare la mente mettendo i propri pensieri su carta. Inoltre, sembra che il bullet journal sia un ottimo strumento per chi soffre d’ansia. Si possono creare le pagine delle abitudini (habit tracker) per tenere traccia degli stati d’animo, degli obiettivi che si vogliono raggiungere, sia professionali sia personali.
Non è tutto: si può anche decidere di lasciare uno spazio per disegnare o scarabocchiare in tutta libertà oppure inserire note e mappe mentali. Insomma, tira fuori il lato creativo.
Scrivere ha molti vantaggi e mettere nero su bianco vuol dire creare una connessione tra emozioni e comportamenti. Tra l’altro, la scrittura è associata a vari benefici cognitivi: migliora la memoria, aumenta l’apprendimento e diminuisce la distraibilità.
In un primo momento “creare” un bullet journal può sembrare impegnativo, soprattutto se ci sono tante cose da scrivere. Poi, in poco tempo diventerà tutto molto più facile e non riuscirete a farne a meno.