Un duplice omaggio a Massimo Troisi passa attraverso il cinema documentario in occasione del suo compleanno.
A un anno di distanza dall’uscita nelle sale cinematografiche del nuovo documentario di Mario Martone “Laggiù qualcuno mi ama“, si ricorda anche l’impegno di un altro regista italiano che ha voluto raccontare la profondità e la grandezza di Massimo Troisi.
Il docufilm di Martone ha esordito alla ventitreesima edizione della Berlinale lo scorso anno, parallelamente all’uscita – stavolta sul piccolo schermo – di “Buon compleanno Massimo“. Un altro documentario realizzato dal regista Marco Spagnoli.
Il secondo documentario su Massimo Troisi è stato trasmesso, per la prima volta, su Rai 3 il 17 febbraio scorso, a un giorno esatto di distanza dall’inizio del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, dove Martone aveva presentato al pubblico la sua creazione. Entrambi i documentari aspirano a ritrarre da diversi punti vista la figura, il percorso e la preziosa eredità immateriale di Massimo Troisi.
“Buon compleanno Massimo”, dopo Martone: il secondo documentario su Troisi
Il parallelo esordio di queste due pellicole, entrambe interamente dedicate a Massimo Troisi, non è stato un evento casuale. Se entrambe le pellicole si soffermano, infatti, a più riprese: sulla sua inimitabile espressività dell’artista, sulla sua universale gestualità che lo avrebbe reso comprensibile a tutti e – al contempo – senza dimenticare di ricordare anche alcuni indimenticabili aneddoti nati sul set o fuori dal set, ciascuno dei due registi avrebbe scelto il 2023 come anno d’uscita dei loro docufilm.
Questo perché nel 2023 Troisi avrebbe compiuto 70 anni. E, anche in virtù di quest’occasione, la coppia di registi ha desiderato raccontare da diverse prospettive l’impronta di quest’artista ancora oggi ben percepibile nell’immaginario collettivo.
Mentre i Coldplay dedicano un omaggio a Pino Daniele, altro fondamentale compagno di viaggio dell’artista, nell’estate del 2023 il docufilm di Mario Martone veniva trasmesso per la prima volta, il 19 luglio, in televisione su Sky Cinema Due.
Con quest’opera Martone ha parlato del grande attore comico, del regista e protagonista di capolavori del cinema come “Ricomincio da tre” nato il 19 febbraio a San Giorgio a Cremano, esplorando la sua figura anche attraverso le testimonianze di molti protagonisti dell’universo della settima arte che oltre ad aver amato profondamente Troisi avrebbero visto in lui un punto di riferimento anche per le loro creazioni. Fra questi fondamentali interventi nel docufilm si può ricordare, ad esempio, quello del registra Paolo Sorrentino.
Venezia e il secondo docufilm
La stessa Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ha reso omaggio a Massimo Troisi nel 2023 inserendo nella programmazione del Festival la proiezione di cinque sue pellicole.
“Buon Compleanno Massimo” è una co-produzione Samarcanda Film e RAI Documentari e nel trattare il rapporto di Troisi con Napoli intreccia anch’esso gli interventi di altri artisti, tra cui Lello Esposito, Ferzan Özpetek e Fabio Fazio.