Grazie a questi ingredienti presenti in ogni cucina le incrostazioni di calcare saranno soltanto un lontanissimo ricordo
La soddisfazione che provo quando faccio le pulizie e mi ritrovo con la casa splendente e profumata è davvero indescrivibile. Però certe parti sono davvero dure da pulire e mi costano tanta fatica e tanta spesa, perché lo sporco che si crea è davvero ostico da mandar via. Sicuramente una delle cose più dure da combattere e che più frequentemente si crea è senza dubbio il calcare.
Il calcare è il mio nemico giurato, perché è impossibile fare in modo che non si crei per nulla. Ormai l’acqua della città è sempre più calcarea, e anche solo aprire il rubinetto del lavandino o del lavello comporta la sicurezza che il calcare si creerà e mi toccherà faticare per rimuoverlo. Per fortuna, ci sono dei modi per eliminarlo facilmente. E sono rimedi naturali ed economici, con degli ingredienti che di sicuro non mancano mai nella cucina.
Il calcare è una delle cose esteticamente più brutte da vedere. Le incrostazioni biancastre con cui aggredisce rubinetti e piastrelle è davvero orrenda. Inoltre smangia i materiali, e li rende sempre più opachi e smorti, smorzando anche la loro classica lucentezza che contribuisce a dare brillio al bagno e alla cucina. Ma proprio dalla cucina mi è arrivato l’alleato perfetto: il limone! Non ci credevo, ma è davvero una manna.
Prima ero solita strofinare di continuo con prodotti chimici anche molto aggressivi, che scioglievano il calcare ma che erano pericolosi sia per me che per la natura stessa. Il limone, invece, è un acido naturale, precisamente è ricco di acido citrico. Mi è bastato mezzo limone, degli elastici e un sacchetto di plastica per svoltare per sempre la mia battaglia contro le incrostazioni di calcare dei rubinetti.
Basta prendere mezzo limone e imprimerlo per bene sul rubinetto. La polpa deve ricoprire il calcare. Poi lo copriamo con un sacchetto e fissiamo il tutto con un elastico. Lasciamo che il limone agisca per una notte, et voilà! Il calcare sarà del tutto ammorbidito, e ora basterà passarci una spugnetta per tornare ad avere il rubinetto disincrostato e lucente come fosse nuovo.
Se per certi punti non riesco a sigillare il limone col sacchetto, uso allora l’aceto. Un po’ di aceto bianco impastato con bicarbonato di sodio diventa un’arma perfetta contro il calcare. L’aceto bianco, infatti, è un acido. Il bicarbonato, invece, è un alcalino. Mixati insieme vanno a scomporre il calcio presente nel calcare. Basta semplicemente passare l’impasto sulle incrostazioni e strofinare, ed ecco tornare la lucentezza!
Il bicarbonato è perfetto per le pulizie perché non solo è un grande disincrostante, ma anche perché è un potente antibatterico, e un bagno igienizzato è fondamentale. Impastarlo con acqua o succo di limone e spalmare sul calcare da rimuovere. è una mossa geniale. E per il soffione della doccia, se il calcare è molto ostinato utilizzo uno stuzzicadenti, in questo modo ho risultati incredibili!
Ma nel bagno di servizio ho una rubinetteria bronzata, e devo essere molto più attenta perché l’ottone è più delicato. Per questo, non uso spugnette ma solo panni morbidi o spugne non abrasive. In questo caso non uso limone e bicarbonato ma un altro tipo di pasta, sempre fatta in casa e semplicissima. Mischio aceto, sale e farina, applico la pasta per qualche minuto e poi passo la spugna.
Mi sorprende sempre in positivo scoprire che esistono soluzioni totalmente naturali e totalmente economiche per risolvere ogni tipo di problema casalingo. Chi l’avrebbe mai detto che il limone si sarebbe rivelato perfetto per far brillare la mia rubinetteria? E ho scoperto che è un ottimo alleato anche per altri tipi di pulizie. Infatti, ora anche il mio forno è perfettamente pulito grazie al limone!
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