Tifosi del Milan in ansia dopo le indagini della Guarda di Finanza negli uffici della società rossonera. Cosa può rischiare?
La Procura ha fatto partire l’inchiesta per quanto riguarda la questione del Milan dopo la visita della Guardia di Finanza della scorsa settimana che ha scosso un po’ l’ambiente della società rossonera.
Il Milan è in una fase delicata della stagione, ha conquistato il secondo posto e si gioca i quarti di finale d’Europa League con la Roma per poter continuare il viaggio verso la finale della competizione.
Le indagini continuano e i rischi dal punto di vista sportivo possono essere anche gravi, aumentando l’ansia dei sostenitori del Diavolo.
Cosa rischia il Milan?
In questi giorni sta entrando nel vivo la questione relativa al passaggio di proprietà dal fondo Elliott a Red Bird, gruppo guidato da Gerry Cardinale.
I documenti e le carte ora sono nelle mani degli investigatori ufficiali della Federcalcio e di Giuseppe Chiné, il procuratore sportivo che tratta tutti i problemi delle società calcistiche italiane.
Le indagini continuano ed il Milan rischierebbe qualora le ipotesi fossero confermate gravi sanzioni, non soltanto dal punto di vista economico.
Il club rossonero teme quindi una sanzione nelle coppe europee non ancora ben definita, a seconda dell’entità del reato.
Stessa cosa per quanto riguarda la Serie A: il Milan, infatti avrebbe aggirato le norme sulle comunicazioni obbligatorie delle società alla Figc.
Retrocessione e penalizzazione?
Purtroppo sono tante le situazioni poco chiare delle squadre calcistiche italiane: dopo lo scandalo della Juventus della scorsa stagione, che vide i bianconeri penalizzati con 10 punti in classifica ed esclusione dalle Coppe Europee, anche il Milan rischia grosso.
Attraverso le analisi della Guardia di Finanza, effettuate attraverso dispositivi informatici sequestrati con le perquisizioni, gli inquirenti e gli investigatori si attendono risposte e riscontri sull’ipotesi contestata di un controllo ancora attuale da parte di Elliott sul Milan, come una sorta di proprietario “occulto”.
Tutto ciò non è possibile dal punto di vista finanziario perché Elliot avrebbe violato l’articolo 5 dell’Uefa che sottolinea: “nessun club che partecipa ad una competizione UEFA per club, può direttamente o indirettamente detenere o negoziare titoli o azioni di qualsiasi altro club che vi partecipi”.
I tifosi tremano perché la massima federazione europea è intransigente ed il rischio che il Milan possa subire serie punizioni è sempre più alto: esclusione dalle coppe europee fino alla retrocessione in serie B con penalizzazione che macchierebbe una società gloriosa come il Milan.