Caldo africano sull’Italia: tra poche ore l’inferno in queste città. Picchi di 40°

Caldo africano sull’Italia: tra poche ore l’inferno in queste città. Picchi di 40° e afa in tante regioni, con la situazione che appare difficile e complicata soprattutto per gli anziani nelle ore più critiche della giornata. Ecco tutti gli aggiornamenti.

Ci ha fatto attendere un po’ di più rispetto alle attese, ma pare che ormai l’estate sia arrivata più o meno in tutta Italia. E con la bella stagione si è presentato puntuale anche il caldo e l’afa, con le prossime ore che si preannunciano molto complicate per la presenza sulla nostra penisola di un potente anticiclone sahariano che non promette nulla di buono da nord a sud del paese. E i primi segnali di questo brusco innalzamento delle temperature già si sta avvertendo in queste ore.

Con le serate che cominciano ad essere meno gradevoli rispetto a quanto è accaduto qualche giorno fa, dove i condizionatori sono rimasti spenti a differenza di quanto accaduto negli anni scorsi. La situazione comincerà a cambiare in modo radicale già a partire dalla giornata di oggi, martedì 18 giugno, anche se il picco di questa prima ondata di calore si avvertirà a partire da mercoledì e giovedì, quando al centro-sud i valori termici potranno raggiungere e localmente superare i 40°C sui settori interni lontani dal mare.

Arriva il caldo africano in Italia: una settimana complicata in tante regioni

Prima ondata di caldo in Italia
Arriva il caldo record in Italia (Spraynews.it)

Come abbiamo anticipato sopra, già da oggi lo scenario comincerà a cambiare con l’anticiclone africano che si avvicinerà al nostro territorio in modo minaccioso. In queste ore si registra un aumento delle temperature soprattutto al centro sud, con picchi che arriveranno a toccare anche i 36° in Puglia e Calabria. Mercoledì il peggioramento netto.

Infatti in questa giornata il caldo si intensificherà in tutte le regioni del centro sud con i picchi che arriveranno anche a 41° sulle zone interne della Sardegna e con qualche grado in meno in Puglia. Al nord situazione stazionaria anche se l’afa comincerà a comparire in Emilia Romagna con maggiore insistenza rispetto alle giornate precedenti. Giovedì le cose andranno ancora peggio, con il caldo rovente che abbraccerà praticamente tutta l’Italia con i 40° che verranno toccati in varie regioni.

A partire dalla Sardegna passando per la Puglia e la Campania. Anche nelle zone interne del Lazio l’innalzamento delle temperature sarà intenso con la situazione che si complicherà in tutto il resto del nord. Venerdì ci saranno poche variazioni rispetto alle giornate precedenti, con il quadro che rimarrà assolutamente complicato su tutto il territorio nazionale (qui abbiamo dato un consiglio importante per difendersi dal caldo forte e dall’afa in arrivo).

Città più colpite e come difendersi dall’afa

Le città più colpite da questa prima ondata di caldo intenso ci sono sicuramente Foggia con i 41° di venerdì ma anche Matera con la stessa temperatura. Non andrà meglio a Napoli dove si toccheranno i 38° giovedì, così come a Roma sui 40° sia giovedì che venerdì. Sui 39° anche Firenze e Campobasso. Previsti 38° anche a Potenza venerdì, mentre a Torino e Milano giovedì si toccheranno i 32° ma con una altissima umidità.

Temperature tra i 33° ed i 35° negli stessi giorni anche a Genova Verona Venezie e Bologna, ed in generale su tutta la Pianura Padana e sulle coste romagnole e delle marche. In questi giorni particolari si raccomanda di evitare soprattutto nelle città più colpite di uscire nelle ore di caldo intenso, proteggendo anziani e bambini anche idratandosi al meglio per evitare qualsiasi rischio alla salute.

I condizionatori aiuteranno parecchio anche nelle ore notturne quando l’afa e l’umidità si faranno sentire in modo particolare. Utile, per chi non sarà occupato a lavoro, trascorrere qualche giornata nei centri commerciali dotati di aria condizionata, come già in tanti fanno quando il caldo tocca picchi importanti. Preferibili cibi freddi e non calorici per superare al meglio le difficoltà legate a questo periodo particolare (qui invece abbiamo spiegato un grosso rischio che si potrebbe correre sulla terra a causa dei cambiamenti climatici).

Una tregua poi dovrebbe arrivare a partire da sabato, con un lieve abbassamento delle temperature che alleggeriranno la presa dopo ore consecutive da record su gran parte della penisola. Ottime notizie per chi ha deciso di andare in ferie in questo periodo di giugno, col bel tempo e il mare che daranno un grande sollievo in queste ore di forte caldo.

Gestione cookie