Oggi lo conosciamo tutti. ma questo tipico simbolo dell’attesa del Natale che origini ha? Da dove viene? Dove è diffuso?
Per molte persone, l’arrivo del periodo natalizio non è completo senza il tradizionale calendario dell’Avvento. Questo elemento decorativo, che oggi adorna pareti, caminetti e porte in molteplici varianti, è particolarmente amato dai bambini. Ma da dove proviene questa tradizione di aprire una piccola porticina ogni giorno? Da quanto tempo esistono i calendari dell’Avvento e come si sono evoluti nel corso del tempo?
D’altronde il periodo che precede il Natale è uno dei più suggestivi ed emozionanti. Si addobbano le case e le strade, si fanno i regali, si organizzano cene e ritrovi familiari. Tutto in attesa del giorno del Natale. Non sorprende dunque che anche nei giorni precedenti ci sia una frenesia. Dal punto di vista religioso è un periodo di preparazione alle celebrazioni natalizie. Insomma il calendario dell’avvento è un -dolce- countdown.
Dove è nato il Calendario dell’Avvento
L’Avvento è il periodo liturgico che comprende le quattro domeniche precedenti il Natale, durante le quali i cristiani si preparano spiritualmente per la celebrazione della nascita di Gesù. Contare i giorni che mancano al 25 dicembre a partire da un mese prima è però una tradizione relativamente giovane. Le origini del Calendario dell’Avvento risalgono al XIX secolo in Germania. Inizialmente erano fogli stampati con immagini religiose o brevi poesie da ritagliare e incollare ogni giorno in un riquadro vuoto. Era destinato a intrattenere i bambini durante l’attesa del Natale, ma anche ad insegnargli la pazienza e la disciplina.
Le famiglie protestanti dell’epoca utilizzavano quadri natalizi o disegnavano 24 linee su una superficie, consentendo ai bambini di cancellarne una al giorno. I credenti cattolici mettevano un filo di paglia vuoto nella mangiatoia ogni giorno durante l’Avvento, preparando un soffice letto per il Bambino Gesù a Natale. Candele dell’Avvento con segni per ogni giorno o orologi natalizi erano altre tradizioni di conteggio. Con il calendario dell’Avvento si trasforma così l’attesa in un momento di gioia. E perfino, ai giorni nostri, in un anticipazione del Natale: ogni giorno un piccolo regalo.
I Paesi dove è più diffuso il Calendario dell’Avvento
Il Nord Europa è particolarmente ricco di tradizioni e riti legati al Natale. A partire dai mercatini di Natale – anche loro sono nati in Germania a Dresda sul finire del 1400 – fino appunto al Calendario dell’Avvento. In Italia abbiamo importato queste usanze e le abbiamo fatte un po’ nostre. Ecco i Paesi dove è più radicata la tradizione del Calendario dell’Avvento.
- Germania:La tradizione del calendario dell’avvento ha origini tedesche risalenti al XIX secolo. Lì, i bambini aprono finestrelle numerate ogni giorno di dicembre per trovare cioccolatini, dolciumi o piccoli regali. La pratica è particolarmente radicata nella cultura tedesca e ha contribuito a diffondersi in altre parti del mondo.
Regno Unito: Nel Regno Unito, il calendario dell’avvento è diventato una tradizione comune. I bambini britannici aprono finestrelle per trovare cioccolatini o piccoli giocattoli. Negli ultimi anni, ci sono state molte varianti innovative, inclusi calendari dell’avvento con bevande, prodotti per la bellezza e altro ancora. - Scandinavia: Nei paesi scandinavi, come Svezia, Norvegia, Danimarca e Finlandia, il calendario dell’avvento è una tradizione molto apprezzata. Qui, è comune avere calendari dell’avvento fatti in casa o acquistati che contengono dolcetti, cioccolatini o piccoli regali. La tradizione è spesso associata a momenti familiari e di condivisione.
Le tradizioni dell’avvento nel resto del mondo
Anche Paesi come Austria, Svizzera e Repubblica Ceca hanno abbracciato la tradizione del calendario dell’avvento. La pratica è diffusa nelle famiglie e nelle comunità, e potete trovare una vasta gamma di calendari dell’avvento con temi diversi.
Negli ultimi anni, la popolarità del calendario dell’avvento si è estesa ben oltre l’Europa, diventando una tradizione diffusa in Nord America, Asia e altre regioni del mondo. Questo fenomeno può essere attribuito in parte alla globalizzazione e alla condivisione culturale attraverso i media e le piattaforme online. La varietà di calendari dell’avvento disponibili oggi, con temi creativi e prodotti diversificati, ha contribuito a rendere questa tradizione adatta a una vasta gamma di persone in tutto il mondo.
Come sono i Calendari dell’Avvento: tutti i tipi che puoi trovare
I supermercati sono ormai pieni di scatole di cioccolatini con le finestrelle e i giorni. I calendari dell’Avvento hanno ormai conquistato il mercato e li potete trovare di ogni forma e con qualsiasi tipo di regalo. Ovviamente sono amatissimi dai bambini, ma non dispiacciono anche agli adulti.
- Calendario con Cioccolatini o Caramelle: questo è uno dei tipi più popolari di calendario dell’avvento. Ogni giorno si apre una finestrella che rivela un cioccolatino o una caramella. Questi calendari sono ampiamente diffusi in molti paesi, inclusi Stati Uniti, Regno Unito, Germania e molti altri.
Calendario con Giocattoli: alcuni calendari dell’avvento sono progettati con piccoli giocattoli o oggetti collezionabili dietro ciascuna finestrella. Questa variante è particolarmente apprezzata dai bambini e può includere personaggi di film, veicoli, o altri oggetti tematici. - Calendario Fai da Te: molte persone scelgono di creare il proprio calendario dell’avvento fai da te. Questo può includere sacchetti o scatole numerati con oggetti personalizzati, come messaggi, piccoli regali o attività speciali per ogni giorno.
I calendari più particolari
- Calendario con Bevande: in alcuni paesi, come la Germania, sono popolari i calendari dell’avvento con bottiglie di vino o birra dietro le finestrelle. Ogni giorno si apre una finestrella per svelare una nuova bevanda da gustare. Nella versione più salutista trovate invece delle bustine di tè o tisane.
- Calendario Digitale: con l’avanzamento della tecnologia, sono diventati comuni i calendari dell’avvento digitali online o attraverso app. Questi possono includere giochi, storie o offerte speciali ogni giorno.
- Calendario dell’Avvento Beauty: un tipo più recente di calendario dell’avvento è incentrato sulla bellezza. Ogni finestrella rivela un prodotto cosmetico, come creme, trucchi o profumi.
- Calendario dell’Avvento per Animali Domestici: esistono anche calendari dell’avvento dedicati agli animali domestici, con piccoli snack o giocattoli per cani, gatti o altri animali. La tradizione del calendario dell’avvento ha origini tedesche ed è stata introdotta nel XIX secolo per contare i giorni fino al Natale.
Il successo dei calendari dell’Avvento
Dopo la guerra, con la ripresa economica, i calendari dell’Avvento divennero più accessibili e popolari. La versione con cioccolato, apparsa alla fine degli anni ’50, divenne un classico amato dai bambini. Oggigiorno, esistono anche calendari personalizzati fatti in casa, riempiti con piccoli regali o dolci.
Alcuni esempi insoliti includono calendari da grattare, calendari del muesli, calendari della grappa o della birra, calendari di profumi, calendari delle spezie, calendari matematici, calendari con candele, calendari di lusso e persino applicazioni per smartphone. Sono diventati un modo per le aziende per pubblicizzare i propri prodotti. Ogni dono è un tester, un campione da provare sperando di conquistare il consumatore.
Ma al di là dell’aspetto commerciale, il calendario dell’Avvento mantiene il suo fascino suggestivo. E come non emozionarsi quando fra le varie illuminazioni natalizie le facciate di alcuni palazzi diventano enormi installazioni luminose di calendari dell’Avvento?
Insomma che lo compriate per mangiare qualche dolce in più o per fare un countdown dei giorni che mancano al Natale, il Calendario dell’Avvento è una tradizione che conquista grandi e piccoli.
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