Camminare dopo i pasti previene il diabete: ecco perché e quanto minuti servono

Sapevi che camminare dopo pranzo, o dopo cena, può aiutarti nella prevenzione del diabete? Ecco perché fa così bene.

Passeggiare a piedi fa bene, e aiuta il sistema cardiocircolatorio, permette di scaricare lo stress, e presenta tanti vantaggi. Tra questi ce n’è uno ancora poco noto.

Una passeggiata, a quanto pare soprattutto se fatta dopo i pasti principali, può servirti a prevenire questa particolare malattia. Scopriamo come mai e quanto dovremmo camminare.

Camminare, come passeggiare può aiutare nella prevenzione del diabete

Camminare stimola il sistema linfatico, migliora la circolazione sanguigna, ci permette di consumare calorie, di tenere allenato il sistema cardiaco e respiratorio, di scaricare lo stress e non solo. Stare all’aria aperta migliora il nostro tono dell’umore perché permette lo sviluppo di ormoni legati alla sensazione e alla percezione di benessere. A quanto pare aiuta anche a prevenire il diabete di tipo 2. Per aver cura della nostra salute infatti, bisognerebbe camminare dieci minuti almeno, oppure, nel caso in cui non si possa fare una breve passeggiata, bisognerebbe avere l’accortezza di stare almeno due minuti in piedi dopo aver mangiato. Ma per quale ragione, e da chi arriva questo consiglio?

Camminare previene il diabete
Perché camminare previene il diabete – Spraynews.it

Per capire come una camminata può agire, e influenzare, l’insorgenza di una patologia come il diabete di tipo 2, dovremmo tenere a mente che si tratta di una malattia che deriva da una gestione deficitaria della glicemia e dello zucchero presente nel sangue. Secondo un recente articolo pubblicato su Sport Medicine, è stata fatta una ricerca specifica sul diabete di tipo due nel corso della quale ai partecipanti è stato chiesto di stare in piedi o camminare per 2-5 minuti ogni 20-30 minuti. I soggetti esaminati hanno ripetuto la camminata per una giornata intera e questo ha dato modo ai medici di fare una grande scoperta, che potrebbe aiutare a ridurre gli effetti del diabete ma soprattutto a prevenire la malattia.

Dallo studio infatti, è emerso che chi dopo aver consumato i pasti principali, ovvero il pranzo e la cena, resta fermo, seduto, o sdraiato sul divano, ha un maggiore rischio di contrarre il diabete, rispetto a chi invece è più attivo. Insomma, pochi minuti di camminata anche a passo moderato, dopo un pasto si sono dimostrati sufficienti al miglioramento dei livelli di zucchero nel sangue. In altre parole quando i partecipanti hanno fatto una passeggiata, i livelli di zucchero nel sangue sono si sono alzati o abbassati più gradualmente, evitando i cosiddetti picchi glicemici. Dunque il consiglio degli esperti di medicina è quello di fare una passeggiata anche breve.

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