Come riportato dalla Bbc, il Canada sarà la prima nazione a stampare le avvertenze sui rischi legati al fumo direttamente sulle singole sigarette. Una svolta storica, unica al mondo, volta a dissuadere i più giovani ad iniziare a fumare, e scoraggiare i fumatori seriali a continuare nella pratica.
Secondo quanto riportato dalla Bbc, questi avvertimenti verranno scritti in francese e in inglese. Tra le frasi che compariranno, si potrà trovare: “Le sigarette causano il cancro”, e “Veleno ad ogni boccata”. Nonostante queste nuove norme siano entrate in vigore martedì 1 agosto, solo dall’anno prossimo le nuove etichette di avvertenza verranno applicate sulle singole sigarette. Infatti, entro luglio 2024, tutti i produttori dovranno assicurarsi che queste siano presenti sulle sigarette king size vendute. Mentre, entro l’aprile del 2025, queste dovranno essere presenti su tutte le sigarette normali e i piccoli sigari.
Obiettivo del Canada è ridurre il consumo di tabacco a meno del 5% entro il 2035. Questa misura fa parte di una più grande serie di nuove normative sul tabacco chiamata ‘Tobacco Products Appearance, Packaging and Labelling Regulations’. Per far sì che questa sia applicata correttamente, sono previsti controlli più rigorosi nei prossimi due anni.
“Il tabacco continua a uccidere, ogni anno, 48 mila canadesi. Siamo il primo Paese al mondo ad etichettare le singole sigarette con messaggi di avvertimento sulla salute”, ha spiegato Carolyn Bennett, che è stata ministro della Salute mentale e delle dipendenze quando le regole sono state annunciate per la prima volta. Al di là di questa nuova norma, il tasso di fumatori in Canada è costantemente diminuito dal 1965, periodo in cui la metà della popolazione nel Paese fumava: questo grazie anche alle tante normative introdotte proprio per diminuire il tasso di fumatori, e a scelte avanzata e coraggiose. Oggi, a fumare, è circa il 13% dei canadesi.
Il Canada è un Paese che da sempre propone e vara norme coraggiose e avanzate per scoraggiare i più giovani a fumare, con l’obiettivo – inoltre – di ridurre il numero dei dipendenti da nicotina. Nel 2001, ad esempio, il Canada è stato il primo Paese al mondo a richiedere ai produttori di stampare le avvertenze per la salute sui pacchetti di sigarette. Ma non solo. Nello stesso decennio fu introdotto anche il divieto di fumare nei luoghi chiusi.
Ma come funzionerà questa nuova legge? Le nuove scritte dovranno occupare almeno il 75% della superficie dei vari pacchetti di sigarette, e gli avvertimenti dovranno essere modificati ogni due o tre anni. Il motivo? Alcune ricerche evidenziano come cambiare le immagini, e questo tipo di segnalazioni, sia un sistema molto utile per aumentare la consapevolezza dei danni e del pericolo del fumo sulla salute dell’uomo. Una lotta al fumo che si fa sempre più serrata, e che evidenzia l’interesse del Canada a salvaguardare la salute dei propri cittadini: regole che, dato il fine, dovrebbero essere seguite anche da altri Paesi come l’Italia, ad esempio. Nella nostra nazione, secondo dati Istat del 2021, i fumatori, tra la popolazione di 14 anni e più, sono poco meno di 10 milioni, con una prevalenza pari al 19%.
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