Carburanti, su quali cifre si attesteranno diesel e benzina nelle prossime settimane?

In molti si chiedono quali saranno le cifre su cui si attesteranno i prezzi del diesel e della benzina nelle prossime settimane. Ecco cosa sapere in materia di carburanti.

A partire dallo scoppio della crisi energetica, si è assistito ad un aumento sul prezzo dei carburanti che ha raggiunto cifre insostenibili. Da qualche anno a questa parte infatti gli incrementi dei prezzi relativi al diesel e alla benzina sono diventai il vero cruccio degli italiani che si domandano su quali cifre si attesteranno nelle prossime settimane.

La paura di non riuscire ad arrivare a fine mese, e di non riuscire a restare in regola con i pagamenti delle varie incombenze, è tanta. Dal canto suo il costo del carburante non alleggerisce le preoccupazioni delle famiglie italiane che anzi si chiedono a quale cifra si attesterà. Di seguito, andremo ad approfondire la questione cercando di fare delle previsioni relative alle tariffe dei carburanti.

Aumenti carburanti, la previsione dei costi per il mese di ottobre

Da ormai diversi mesi il costo della benzina e del diesel si attesta su cifre elevate e proprio questo andamento sta gettando nello sconforto le tante famiglie italiane in difficoltà economica. A tal proposito, infatti, si chiedono quale sarà la portata degli aumenti sulle tariffe dei carburanti nelle prossime settimane.

Le previsioni sul costo del carburante nelle prossime settimane
Il costo dei carburanti sta subendo aumenti da capogiro – Spraynews.it

Tanto per cominciare bisogna dire che è difficile fare una previsione precisa, tuttavia, è possibile affermare che le prospettive per il mese di ottobre sono tutt’altro che ottimistiche. A peggiorare la situazione in Italia è senza ombra di dubbio il fatto che il trasporto delle merci avviene essenzialmente su mezzi pesanti e meno attraverso il trasporto ferroviario. Nel primo caso, infatti, si tratta di una modalità decisamente più sensibile ai continui mutamenti dei prezzi relativamente all’energia.

Nello specifico, stando alla situazione attuale, il prezzo della benzina si attesterà intorno ai 1,80-1,90 euro al litro, nel mese di ottobre. Chiaramente si tratta di pure previsioni che non tengono conto di eventi improvvisi che possono causare una rapida fluttuazione dei prezzi nei mercati energetici. In poche parole, non è possibile stimare delle cifre precise a causa del fatto che bisogna tenere conto anche dello sviluppo del conflitto in Ucraina.

Ad ogni modo, non c’è dubbio che una simile situazione finisca per mettere a dura prova i bilanci delle famiglie.  Non a caso, il Governo ha annunciato nuove misure di contrasto. In particolare, Adolfo Urso, Ministro per le Imprese e il Made in Italy, ha esortato le compagnie petrolifere a porre in essere offerte di agevolazioni come sono state già previste per i possessori della carta acquisti, ad esempio.

Oltre a ciò, il Ministro Urso ha parlato della possibilità di introdurre l’accisa mobile per fronteggiare anche l’incremento dei prezzi sui carburanti. In ultima analisi, è stata annunciata la volontà di apportare un sostegno concreto ai trasportatori di merci su strada prorogando il credito d’imposta. L’obiettivo annunciato è quello di svolgere un’azione di prevenzione di un possibile aumento dell’inflazione causato dall’incremento dei prezzi sul carburante.

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