Recentemente è stata pubblicata la ricetta della famosa cotoletta alla milanese, cucinata seguendo i consigli del grande cuoco Carlo Cracco.
La cucina è uno dei pilastri della società moderna, e il suo obiettivo è emozionare i palati di milioni di persone attraverso delle vere e proprie prelibatezze. Ma chi era il cuoco più famoso dell’antichità? Secondo gli storici, la prima star della cucina fu Marco Gavio Apicio, un cuoco romano famosissimo del I secolo d.C.
Inoltre, si pensa che sia stato addirittura il cuoco ufficiale dell’Imperatore Tiberio. Ciò che sorprende maggiormente di Apicio, è che sia riuscito ad influenzare intere generazioni di romani e di uomini e donne del Rinascimento, grazie ai suoi consigli di cucina tramandati nei secoli attraverso un trattato scritto da lui, intitolato “De re conquinaria”.
Uno dei piatti preferiti dei lombardi è proprio la cotoletta alla milanese, la quale è molto semplice da preparare grazie ai suoi pochi ingredienti. Tuttavia, il grande cuoco Carlo Cracco l’ha riproposta nel suo ristorante, apportando qualche piccola modifica. Inoltre, lo stesso Cracco, che è stato protagonista in molte puntate di Masterchef, ha più volte ribadito che i piatti tipici vanno reinterpretati senza stravolgere la tradizione. Purtroppo, nonostante la moderna cotoletta alla milanese abbia mantenuto la tradizione e le aspettative, i clienti del ristorante del celebre cuoco veneto non sono stati particolarmente soddisfatti, soprattutto dopo aver letto il conto da pagare: 26 euro solo per una cotoletta. Ma come è stata realizzata questa pregiatissima e costosissima cotoletta? Si tratta semplicemente di costolette di carne di vitello impanata.
Ad ogni modo, il costo elevato non deriva dalla qualità del piatto ordinato, ma dal luogo in cui ci si trova e dall’importanza del ristorante stesso. Infatti, anche l’intero menu ha dei prezzi stellari: una birra Moretti da 33 cl costa ben 9 euro, mentre i primi piatti o una pizza Margherita raggiungono vette altissime. Pertanto, coloro che volessero assaggiare una buona cotoletta alla milanese potrebbero consultare altri ristoranti meno blasonati. Ma quali sono i trucchi per ottenere una cotoletta perfetta? Prima di tutto, bisogna acquistare il carrè di vitella, dopodiché prima di cominciare deve essere lasciata asciugare per 15 minuti a temperatura ambiente.
Successivamente, dopo la naturale asciugatura, può iniziare la panatura. In seguito, si deve procedere ad eliminare il grasso e a pulire l’osso, oltre a praticare delle incisioni sulla carne per non farla arricciare. Per quanto riguarda la panatura, è meglio non utilizzare il pane con la crosta, bensì il pangrattato di mollica. Inoltre, si consiglia di non mettere l’olio e lo strutto, poiché la tradizione milanese preferisce una carne cotta nel burro. Un altro segreto per ottenere una cotoletta alla milanese perfetta, è quello di mettere il sale solo alla fine, cioè quando è cotta.
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