Caro prezzi, in arrivo la card per la spesa: 380 euro a famiglia

Dal 18 luglio 1,3 milioni di nuclei con reddito basso riceveranno la card contro il caro prezzi. Il contributo una tantum si chiama “Dedicata a te”

È ai blocchi di partenza la card messa a punto dal governo per far fronte al caro spesa che ha svuotato i carrelli di molti italiani: 380 euro di bonus per l’acquisto di generi e alimenti di prima necessità destinati a circa un milione e trecentomila famiglie con basso reddito.

A partire dal 18 luglio i Comuni invieranno le comunicazioni ai beneficiari contenenti le indicazioni per il ritiro della carta presso gli Uffici postali. Il termine era inizialmente previsto per la fine di giugno ma è slittato, come comunicato dall’Inps il 26 giugno, perché “in base ad alcune segnalazioni pervenute dai Comuni, è emersa l’esigenza di rendere più flessibili le modalità di gestione delle liste dei potenziali beneficiari del contributo da parte dei Comuni, al fine di garantire la piena attuazione delle finalità di sostegno del Fondo Alimentare”.

Il contributo governativo per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità è previsto dalla legge di Bilancio 2023 con l’istituzione di un fondo specifico di 500 milioni di euro.

A chi spetta la card

Si chiama “Dedicata a te“ la carta elettronica prepagata destinata a persone con un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) fino a 15mila euro. I beneficiari del contributo sono individuati tra i cittadini appartenenti ai nuclei familiari residenti nel territorio italiano. Il contributo non spetta ai percettori di reddito di cittadinanza, reddito di inclusione o qualsiasi altra misura di sostegno alla povertà o forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria.

La misura prevede un contributo economico una tantum per nucleo familiare. La mancata effettuazione del primo pagamento entro il 15 settembre 2023 comporta la non fruibilità delle carte e la conseguente decadenza del beneficio. Il bonus è destinato all’acquisto dei soli beni alimentari di prima necessità, con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica, e può essere speso presso tutti gli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa.

“L’esperimento della Carta ’Dedicata a te’ spero che avrà successo e sicuramente potrà essere replicato”, ha commentato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi di presentazione della misura.

“Dobbiamo cercare di dare una mano a tutti coloro che hanno bisogno, predisponendo misure calibrate”, ha spiegato dal canto suo il collega dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, a proposito dell’incompatibilità della misura con “altri tipi di intervento”.

Il caro spesa

Di certo gli italiani sono costretti a spendere di più per comprare meno. A certificarlo sono gli ultimi dati Istat. Le vendite al dettaglio a maggio, rispetto a un anno prima, risultano in rialzo sotto il profilo del valore (+3%) ma non del volume (-4,7%). A fare la parte del leone i generi alimentari.