La carta igienica viene usata regolarmente da tutti, probabilmente però viene fatto male. Siete veramente sicuri di saperla usare?
Ma vi siete mai veramente chiesti quale è il verso per utilizzare la carta igienica? Partiamo dal presupposto secondo il quale, grazie al cielo, in Italia il bidet, è un sanitario diffuso e dettato direttamente dalla nostra culture. Quindi almeno da quel punto di vista, siamo parati. Ma non adagiamoci sugli allori solo per questa realtà. I nostri regali fondoschiena, non sono sempre vicini ai bidet delle nostre belle casette. Spesso siamo a lavoro, a scuola, al ristorante, in palestra, in un bar.
Insomma, il bidet e l’asciugamano personale, non sono sempre a nostra disposizione, purtroppo non ci seguono come fossero cagnolini fedeli. Quindi sarebbe giusto imparare, una volta per tutte, come funziona veramente quel rotolo di carta che usiamo fin dalla tenera infanzia. Ovviamente non c’è nessun segreto strano. Non stiamo in alcun modo per dirvi che la carta igienica in realtà andrebbe srotolata e riposizionata, ad esempio, tutta aperta in una scatola, in attesa solo di essere tirata fuori come il fazzoletto infinito di un mago da festa.
Il modo più efficace di usare la carta igienica
La carta si usa come si vede, appesa al muro, infilata in un cilindretto di ferro, di plastica o di legno, in attesa di essere triata e quindi srotolata mano a mano dall’estremità pendente. Ma da che verso va inserita? La coda verso chi o cosa deve puntare e perché? Ebbene, la coda deve puntare verso di noi. Dobbiamo sempre avere la parte esterna del rotolo che si affaccia verso il sanitario principale, quello delle nostre sedute di saggezza, delle nostre profonde e virtuosissime riflessioni sull’esistenza e sul senso della vita.
E voi ora direte, “ma come mai? Io faccio quello che voglio”. Benissimo cari signori, fate come preferite, ma ricordate sempre che il bagno, per quanto pulito, è pur sempre un bagno. Basterà prendere una luce UV in un qualsiasi negozietto di casalinghi per poter verificare la pessima entità dei muri di un bagno. Fatto ciò riflettete su questo, la parte che la carta andrebbe a toccare, è proprio quella superficie sporca che ora abbiamo criticato. Quei germi e quei batteri non vedono l’ora di aggredire le vostre zone più intime e segrete.
Fate ben attenzione e andate a girare la vostra carta igienica appesa dal lato opposto. Fatelo ora prima di dimenticarlo. E se ancora non siete convinti, vi consigliamo di notare anche che, quando appesa con la coda verso il muro, le mani sorche delle persone che l’hanno usata prima di voi, rischiano ad ogni strappo, di toccare la parte esterna della carta igienica. E quello stesso sporco non farà altro che andarsi ad unire a quello del muro. Non rischiate, girate la carta igienica.