Come ristrutturare il bagno senza spendere troppi soldi è l’argomento di questo articolo, con preziosi informazioni sui possibili bonus.
Molte case hanno la necessità di essere ristrutturate in alcune parti. Il passare del tempo può deteriorare parti della casa e potrebbe anche rendere necessario uno spazio più moderno e più funzionale.
Una delle stanze che spesso ha questa necessità è il bagno. Tuttavia, la preoccupazione delle persone è sempre la stessa: servono molti soldi. Questo non è sempre vero, perché si può ristrutturare il bagno approfittando di alcuni bonus disponibili e vale la pena sapere quali sono.
In questo articolo proveremo ad aiutarvi con qualche informazione utile proprio su questo argomento. Ecco quali sono i bonus disponibili e come fare per usufruirne.
Come ristrutturare il bagno risparmiando soldi: i bonus disponibili
Al bisogno di ristrutturare casa il Governo ha stanziato dei fondi per aiutare le famiglie e poterlo fare con minore difficoltà, soprattutto a livello economico. Anche per il bagno ci sono delle agevolazioni da poter sfruttare.
In particolare, nella Legge di Bilancio del 2022 è stato introdotto il Bonus barriere architettoniche che comprende anche il bonus bagni. Ci sono, ovviamente, dei requisiti da soddisfare per ottenerlo ed ecco quali sono.
Questo bonus consente di avere fino al 75% di agevolazione sul costo dei lavori, ma il tutto deve essere fatto in funzione dei disabili. Che cosa significa? Che dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025 può usufruire di questa detrazione chi apporta delle migliorie in casa che riguardano il bagno per favorire chi ha disabilità.
Rientrano, quindi, le spese per allargamento delle porte, un wc più alto, un bidet o lavandino più bassi, l’istallazione di ascensori per raggiungere il bagno con più facilità anche per le persone in sedia a rotelle.
Una persona può richiedere lo sconto anche se non ha nel suo nucleo familiare un disabile, tuttavia, l’intervento deve eliminare delle barriere architettoniche e l’edificio oggetto della ristrutturazione deve essere completato.
Il tutto avviene poi con uno sconto in fattura e la cifra corrispondente al 75% verrà poi versata alla società o azienda responsabile dei lavori effettuati. Alla persona basta pagare il 25% del costo totale.
Documenti necessari e alternative
I documenti necessari per avviare le pratiche sono: tutti i dati relativi al tipo di intervento e la spesa necessaria, permessi per la ristrutturazione, Comunicazione di Inizio Lavori e copie dei bonifici effettuati.
Se non si rientra nei requisiti essenziali per usufruire del Bonus bagno al 75% si può considerare un’alternativa, ovvero quella che rientra nel Bonus ristrutturazione. In questo caso si può avere una detrazione del 50%.
Questo bonus prevede la ristrutturazione e la riqualificazione del bagno, con una sostituzione di sanitari, ad esempio. Ci sono alcuni interventi di manutenzione straordinaria previsti da questo progetto e altri che non rientrano. Occorre informarsi molto bene prima di procedere.
Allo stesso modo, è possibile usufruire di un Bonus Mobili se l’operazione eseguita è un nuovo arredamento del bagno. Tuttavia, in questo caso, si ha come limite 5.000 euro per l’anno 2024.
Sono comunque tutte informazioni utili se nei vostri progetti c’è anche l’intenzione di rifare il bagno per diversi motivi. Basta informarsi adeguatamente e rientrare nei requisiti stabiliti dalla legge.