C%26%238217%3Bera+una+volta+il+crimine%3A+chi+%C3%A8+davvero+Renatino%2C+il+personaggio+interpretato+da+Edoardo+Leo
spraynewsit
/cera-una-volta-il-crimine-chi-e-davvero-renatino-il-personaggio-interpretato-da-edoardo-leo/amp/
Spettacolo

C’era una volta il crimine: chi è davvero Renatino, il personaggio interpretato da Edoardo Leo

Il film C’era una volta il crimine è il terzo di una saga realizzata da Massimiliano Bruno: il personaggio di Renatino è realmente esistito.

Tra il 2019 e il 2022, Massimiliano Bruno ha realizzato una trilogia “criminale”, una piccola saga che ironizza sulla malavita romana, mescolando vari generi, compresa la fantascienza con tanto di omaggio a “Ritorno al futuro” e “Non ci resta che piangere”. Le pellicole sono “Non ci resta che il crimine”, “Ritorno al crimine” e infine “C’era una volta il crimine”, che Raidue manda in onda stasera in prima serata.

Nel cast di questa trilogia, tanti attori amatissimi, e in particolare Edoardo Leo, che presto tornerà in tv con la fiction “Il Clandestino”, e che in questo film invece ha il ruolo del cattivo, anzi del cattivissimo. Infatti, è lui a interpretare il personaggio di Renatino, che ha un chiaro riferimento a uno dei criminali più noti della malavita romana, boss della banda della Magliana.

Renatino di C’era una volta il crimine e i suoi riferimenti alla Banda della Magliana

Foto di scena con Achille Lauro (Spraynews.it)

Il malavitoso che se ne va a spasso nel tempo con la sgangherata comitiva di amici è infatti facilmente riconoscibile in Enrico De Pedis, che era noto anche – per l’appunto – col soprannome di Renatino. Il criminale della Banda della Magliana, secondo quanto affermato dalla sua amante dell’epoca, Sabrina Minardi (nella finzione interpretata dalla bravissima Ilenia Pastorelli), era un personaggio che era di casa anche tra i vip della città.

Frequentazioni tra Renatino e calciatori o politici sarebbero state all’ordine del giorno, sebbene i diretti interessati abbiano sempre smentito tali circostanze. Il suo omicidio avvenne nel 1990 e al momento della sua morte Enrico De Pedis era addirittura ancora incensurato. Dalle indagini sul suo decesso, emerse che era in rottura con gli altri componenti della Banda della Magliana per questioni economiche.

Enrico De Pedis ha fatto molto discutere anche da morto, per via della sepoltura avvenuta nella basilica di Sant’Apollinare, oltre che per essere un nome molto ricorrente quando si parla di numerosi misteri italici, primo fra tutti il caso della scomparsa di Emanuela Orlandi. Renatino, infine, ha ispirato il personaggio del Dandi in Romanzo Criminale, il libro di Giancarlo De Cataldo divenuto un film e una serie tv.

Gabriele Mastroleo

Recent Posts

Droga della risata, cos’è e perché è pericolosa

Questo termine colloquiale si riferisce all'ossido di azoto, un gas esilarante che sta diventando sempre…

3 giorni ago

Aborto, in Florida il referendum non raggiunge il quorum

Nonostante le aspettative e le speranze di molti sostenitori dei diritti delle donne, l'emendamento non…

2 settimane ago

In Indonesia ha eruttato il vulcano Lewotobi Laki-Laki: almeno 10 persone hanno perso la vita

L'Agenzia per la gestione dei disastri ha immediatamente reagito all'eruzione innalzando l'allerta al massimo livello…

2 settimane ago

Spagna, il bilancio degli alluvioni che hanno travolto Valencia è grave

Almeno 64 persone hanno perso la vita, tra cui quattro bambini. Questa tragedia ha colpito…

3 settimane ago

Elezioni in Georgia, la Nato esprime preoccupazioni su presunte irregolarità

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha sottolineato l'importanza di evitare interferenze esterne nei risultati…

3 settimane ago

Ilaria Salis, l’Ungheria ha richiesto la revoca dell’immunità parlamentare

Tale richiesta è stata annunciata dagli eurodeputati ungheresi fedeli a Viktor Orban durante una sessione…

4 settimane ago