Tanti collezionisti sono alla ricerca di una determinata moneta da 1 euro che sembra avere un valore incredibile: bisogna però sapere cosa si ha in mano.
La passione di tanti, esperti numismatici ma anche persone comuni, è quella di ricercare monete da 1 euro, considerate fortunate oppure molto rare. Bisogna avere la consapevolezza di cosa però si ha in mano, che siano monete con errori di conio o in serie limitata. Questo perché – molti forse non lo sanno – ma la truffa potrebbe essere dietro l’angolo.
Sono diversi i pezzi presenti in circolazione in numero limitato, ma se siete su un sito Internet di e-commerce e vi ritrovate valutazioni di gran lunga superiori a qualche centinaio di euro, guardatevi bene dal fare un investimento che si rivelerà appunto una truffa. Una moneta rara, infatti, non vale che qualche centinaio di euro, raramente si arriva o si superano i mille euro.
La moneta da 1 euro più rara: la classifica che non ti aspetti
Qualche tempo fa, vi avevamo fatto l’esempio dell’euro con rappresentata una civetta, diffuso in Grecia, ma potremmo davvero andare molto avanti con i casi simili: c’è chi arriva a metterli all’asta a cifre vicine ai 100mila euro, a quel prezzo i veri collezionisti acquistano pezzi davvero molto rari e antichi. Ma cerchiamo di scoprire quale sia la moneta da 1 euro più rara.
La risposta molti collezionisti la conoscono già: una classifica è impossibile da stilare, ma si possono raggruppare le monete da 1 euro che hanno avuto una tiratura molto limitata e altre ad esempio che hanno errori di conio. Nel 1999, per fare un esempio, Belgio, Francia, Finlandia, Spagna e Olanda coniarono le prime monete da un euro, che col tempo sono scomparse, cadute in disuso o finite in collezioni private: queste possono avere un certo valore.
In Italia, le più rare in quanto con una tiratura molto limitata sono la prima serie del 2004 e 2005 e la seconda serie del 2018, 2019 e 2020, mentre occorre sempre dubitare degli errori di conio, che possono per esempio essere vere e proprie manipolazioni. Tornando all’estero, se trovate monete da 1 euro portoghesi, con un sigillo reale datato 1144 sulla facciata posteriore, possono valere anche un migliaio di euro. Ma non spendete di più.