Champions League, cambia di nuovo tutto: scopriamo quali sono state le ultimissime decisioni per vedere i contenuti della Champions. Ecco dove si vedrà il prossimo anno e quanto costerà.
In attesa di vedere l’Italia ad Euro 2024, il calcio programma la prossima stagione in vista del fittissimo calendario delle varie competizioni nazionali ed internazionali. L’Italia sarà rappresentata da 5 squadre in Champions League, 2 in Europa League e 1 in Conference, 8 in totale che sa di record assoluto per la Serie A. Proprio di fronte a questo exploit, la decisione presa in merito ai diritti tv lascia parecchio perplessi i tifosi di tutta la penisola, che saranno ‘costretti’ a sottoscrivere degli abbonamenti per vedere tutte le partite.
Champions League, cambia di nuovo tutto: la decisione
Come riporta ‘quifinanza.it’, i diritti esclusivi per la trasmissione dei contenuti se li ha aggiudicati Sky, che fino al 2027 avrà l’esclusiva su Champions League, Europa League e Conference League. Sarà un affare da 660 milioni di euro, una scelta che obbligherà gli utenti a fare l’abbonamento perché nessuna squadra italiana sarà trasmessa in chiaro, visto che Mediaset sarà completamente fuori dai giochi. Resta in ballo Amazon Prime Video che conserverà la “migliore partita” del mercoledì in esclusiva.
Secondo ‘il Sole 24 Ore’, Sky non cercherà nessun accordo per la trasmissione delle gare delle italiane in chiaro con altre emittenti. E questa decisione non riguarda solamente la Champions League, perché ha tutte le intenzioni di non trasmettere nessuna partita di Europa e Conference League su Tv8, come invece è sempre avvenuto nel corso degli ultimi anni. Dunque, per vedere le gesta europee di Inter, Milan, Juventus, Atalanta, Bologna, Roma, Lazio e Fiorentina, non resta che abbonarsi.
Champions League, dove si vedrà il prossimo anno e quanto costerà
Questa scelta è dettata anche e soprattutto dal nuovo formato della Champions, che sarà una sorta di mini campionato a 36 squadre con 8 partite garantite per ogni partecipante; al termine del campionato, ci saranno i playoff per decretare le squadre che accederanno agli ottavi di finale, mentre coloro che non riusciranno a qualificarsi saranno ‘retrocesse’ in Europa League.
Come riferito dal sito, le partite totali saranno del 47% in più rispetto al passato, dunque c’è tutto l’interesse di avere la quasi esclusività della trasmissione delle gare in programma, anche a costo di farle vedere tutte a pagamento per rientrare dall’enorme esborso economico sostenuto.
Questo è ciò che avverrà nei prossimi mesi, con Amazon Prime Video ‘sparring partner’ di una guerra per i diritti tv che non accenna a placarsi. Oltre alle coppe, Sky continuerà a trasmettere anche la Premier League, da molti definito il campionato più bello del mondo.