La notizia circola ormai ovunque, ma è vero che i negozi del brand Chiara Ferragni sono deserti? Finalmente tutta la verità.
La brand ambassador italiana è finita letteralmente sotto attacco per lo scandalo legato alla vendita di pandori e di uova di cioccolato a scopo benefico. Una notizia sconcertante, quindi, che – secondo alcuni voci di corridoio – avrebbe avuto un effetto immediato.
Alcuni giorni dopo lo scandalo, infatti, sembrerebbe che qualcuno abbia notato che i negozi fisici del suo marchio di moda si sono improvvisamente svuotati, ma è davvero così?
Il nome di Chiara Ferragni è diventato un nome popolare quando, circa dieci anni fa, la brand ambassador è risultara una delle imprenditrici digitali più influenti d’Italia. Oltre al successo e al grosso seguito social, però, ci sono anche dei capitoli della sua vita professionale di cui va meno orgogliosa. Alcuni giorni fa, infatti, si è trovata a chiedere scuse pubblicamente per una delle sue campagne promozionali. Si tratta della vendita dei pandori Balocco, la cui promozione commerciale era basata su una raccolta fondi a scopo benefico. A quanto pare però il sostegno economico per l’ospedale Regina Margherita di Torino era arrivato già prima della vendita di pandori. E l’Antitrust, dopo aver scoperto il misfatto, si è trovato costretto ad emettere una multa salatissima.
Dopo pochi giorni dall’accaduto, inoltre, la giornalista Selvaggia Lucarelli ha portato alla luce un’altra campagna promozionale dell’imprenditrice, che avrebbe avuto le stesse caratteristiche. Parliamo di quella delle uova di cioccolato, fatta per sostenere l’associazione I bambini delle fate, che si occupa di pazienti affetti da autismo. Chiara Ferragni ha detto di aver fatto un errore di comunicazione e, pubblicando un video in lacrime, ha annunciato di essere pronto a donare un milione di euro per riparare ai danni.
A seguito di questo polverone e della pioggia di critiche che si è guadagnata, però, su Chiara Ferragni è emersa un’altra notizia. Questa volta non riguarda la vendita di un prodotto, fatta a scopo benefico, o presunto tale, ma del suo brand e dei suoi due negozi. Da alcuni giorni, circola la notizia che vedrebbe i due store completamente vuoti.
Effettivamente chi è stato in loco si è reso conto che è così. Il motivo potrebbe essere anche legato al fatto che il target di Chiara Ferragni è un pubblico giovane, che acquista soprattutto online, e per questo motivo non sempre ha bisogno di recarsi fisicamente nel negozio per per fare acquisti. Probabilmente quando i riflettori su di lei si saranno spenti, il suo pubblico tornerà negli Store.
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