Gioielli e pietre preziose sono stati rubati da un importante museo con un colpo che ricorda molto quello del film Ocean’s Twelve. La vicenda
In Italia e nel mondo sono tantissimi i musei e i luoghi d’arte che custodiscono opere e oggetti preziosi. Essi sono costantemente sorvegliati e protetti con assicurazioni in caso di danneggiamenti o furti. Sono rari però i casi di persone che riescono ad eludere la sorveglianza e impossessarsi di quadri, sculture o altri beni. Uno dei più importanti fu il furto Gardner, dove furono trafugate ben 13 opere dall’Isabella Stewart Gardner Museum di Boston nel 1990.
Sono molti i film e le serie tv che trattano questa tematica: come impossessarsi di denaro o opere d’arte senza far scattare i sistemi di allarmi. Suggerimenti indiretti che quindi vengono dati ai malviventi nel mondo reale. In Ocean’s Twelve, film del 2004 diretto da Steven Soderbergh, una banda di ladri doveva rubare un Uovo Fabergé conservato nella Galleria d’Arte di Roma. Nella pellicola con George Clooney, Brad Pitt, Catherine Zeta Jones, Julia Roberts e Matt Damon, la banda si ingegna per entrare nel luogo d’arte e sottrarre il prezioso oggetto.
Colpo in un Museo: spariti gioielli e pietre preziose
Ora un furto è avvenuto al British Museum, uno dei più grandi musei di storia al mondo. Esso ospita circa 8 milioni di oggetti che testimoniano la storia e la cultura materiale dell’umanità dalle origini alla contemporaneità. Ogni anno sono tantissimi i visitatori che non possono fare a meno, passando per Londra, di comprare un ticket e visitare questo luogo d’arte in cui sono conservate la Stele di Rosetta, le mummie egizie, il Leonardo da Vinci, Profilo di capitano antico, e il Michelangelo Buonarroti, Caduta di Fetonte.
Nei giorni scorsi una notizia ha scosso il mondo dell’informazione ed è stata pubblicata dal Times. A inizio anno, ci si è accorti della sparizione di una serie di oggetti, inclusi gioielli in oro e pietre semipreziose risalenti al XV secolo avanti Cristo. Un’indagine interna ha fatto scoprire che il responsabile dei furti, il cui valore stimato è di una decina di milioni di sterline, sarebbe stato un dipendente, il curatore delle collezioni sulla Grecia antica.
‘I am wandering in the desert, separated from my love. I write these words that they may be a remembrance of me’ 🏜
This 13th-century ewer is decorated in elegant Persian calligraphy with this romantic poem and lotus blooms 💕 https://t.co/vJsiITzluW pic.twitter.com/8rBekcmeyI
— British Museum (@britishmuseum) August 16, 2023
Tra gli oggetti rubati ci sono gioielli d’oro, pietre semipreziose e oggetti in vetro risalenti al periodo compreso tra il XV secolo avanti Cristo e il XIX secolo dopo Cristo. La Polizia è ora al lavoro per cercare di recuperare gli oggetti mentre la Direzione del Museo si è scusata per l’inconveniente e ha definito il furto ‘come davvero insolito’.