Come chiudere i tortellini? Il trucco di Chef Barbieri

C’è un trucco che non tutti conoscono e che riguarda i tortellini, tra i tipi di pasta più amati in Italia. Lo chef svela come chiuderli. 

La tradizione italiana vede al centro una storia alimentare e culinaria davvero molto importante. Quando si tratta, infatti, di piatti tipici, proprio la nostra nazione, detiene uno dei primati più importanti al mondo, per l’eccellenza. 

Per di più, c’è una diversificazione tale tra le diverse regioni, che la tradizione culinaria presenta una serie davvero innumerevole di piatti, da considerare unici al mondo. Ed è anche il cibo, unito al buon vino, uno dei motivi per cui tantissimi turisti sono curiosi di visitare le nostre città e di sperimentare delle prelibatezze davvero sopraffini. 

Una storia fatta di ricerca costante e di figure, come quelle degli chef, sempre pronti a mettersi in discussione e a reinventarsi, pur avendo un rispetto profondo della tradizione. È il caso dello chef Bruno Barbieri, simbolo di una tradizione tanto antica, quanto in grado di accogliere e sperimentare il nuovo.

Uno dei piatti tipici della tradizione bolognese è costituito dai tortellini, che però, sono in tantissimi a non saper preparare nel giusto modo. Soprattutto, quando si tratta di chiuderli, si possono fare veri e propri disastri, motivo per cui lo chef Barbieri svela il trucco per ottenere dei tortellini perfetti.

Tortellini: il segreto dello chef Barbieri per chiuderli alla perfezione

La tradizione vuole che il tortellino perfetto abbia una chiusura altrettanto perfetta, anche se sono davvero in pochi a riuscire in questa pratica centenaria.

Grazie, però, a questo trucco, svelato dallo stesso Bruno Barbieri, chiunque potrà facilmente chiudere i propri tortellini, ottenendo una forma perfetta. In primo luogo, si deve fare attenzione alla sfoglia, che non deve essere secca, ma deve presentarsi invece morbida. 

come chiudere tortellini
Come chiudere correttamente i tortellini: il ‘segreto’ di Bruno Barbieri (spraynews.it)

Barbieri svela anche un dettaglio non da poco, in quanto ci fa sapere che preparare i tortellini quando fuori è nuvoloso o piove, è molto meglio, in quanto i tortellini gradiscono l’umidità. Per ricreare questa condizione direttamente nelle nostre cucine, possiamo prendere una pentola e mettervi a bollire dell’acqua all’interno. 

Proprio l’acqua che bolle in cucina, creerà un tasso di umidità importante nell’ambiente e ci permetterà di lavorare bene i tortellini e di riuscire a chiuderli alla perfezione. In secondo luogo, si rivela essere di fondamentale importanza fare i quadrati di pasta tutti uguali tra loro. Una volta inserita la carne al centro e chiusi lembi, questi si arrotolano e si lavora con il pollice e il medio, per ottenere un risultato davvero perfetto.

Gestione cookie