Come conservare l’aglio per averlo sempre fresco: il metodo infallibile | Addio sprechi

Come conservare l’aglio, il metodo infallibile per averlo sempre freschissimo e profumato: basta sprechi, fai proprio così!

L’aglio è un ortaggio di fondamentale importanza: nella cucina italiana, ad esempio, viene utilizzato come condimento. Tale bulbo appartiene alla famiglia delle cipolle e dello scalogno (famiglia delle Alliaceae). Secondo alcuni importanti studi, il prodotto in questione è fonte di antiossidanti. L’allicina (una sua molecola), ancora oggi, è oggetto di analisi ed osservazioni perché pare avere attività antibatterica e antivirale.

L’allicina, poi, migliora anche l’elasticità dei vasi sanguigni e aiuterebbe quindi a mantenere sotto controllo la pressione sanguigna. Il selenio, invece, migliorerebbe le funzioni di detossificazione del fegato. Occhio però a non esagerare con le dosi: a quanto pare, un consumo elevato di aglio può portare gastriti, vomito e diarrea. Tralasciando ciò, cerchiamo di capire come conservarlo perfettamente: fin troppe persone non sanno farlo e finiscono per sprecare prodotti destinati al consumo (qui abbiamo visto come conservare le patate per non farle germogliare).

Come conservare perfettamente l’aglio: il metodo infallibile per non sprecare nemmeno un pezzo

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Agli bellissimi – Spraynews.it

Dopo aver visto come conservare le cipolle, quest’oggi focalizziamo l’attenzione su un prodotto che appartiene proprio alla stessa famiglia: l’aglio. Per comodità, quando andiamo dal fruttivendolo o al supermercato, acquistiamo un numero elevato di bulbi per stare tranquilli. Al giorno d’oggi, anche un’attività semplice come fare la spesa è diventata assai complessa: in realtà, è il tempo a mancare. Molte famiglie, infatti, fanno la spesa il sabato e acquistano prodotti per coprire l’intera durata della settimana. La maggior parte delle persone, tuttavia, non sa come conservare perfettamente l’aglio e finisce per gettare elevate quantità nell’immondizia. Nonostante la sua vita lunga, anche l’aglio è un prodotto deperibile e dopo qualche giorno (se non usate un metodo buono) finirà per marcire e per fare i classici germogli.

Per prima cosa, bisogna sapere che la temperatura giusta per conservarlo non dovrebbe mai oltrepassare i 12 gradi. Per questo motivo, il consiglio principale è quello di appenderlo in mazzetti in una cantina o in sgabuzzini freschi. Se non avete un posto simile, potete riporre l’ortaggio in un sacchetto di carta come quello in cui mettiamo il pane. Ma perché non bisogna metterlo in frigo? Gli zuccheri dell’aglio, a temperature troppo basse, iniziano a fermentare: per questo motivo, il nostro prodotto adatto per condire diventerà ammuffito dopo pochissimi giorni.

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