C’è un trucchetto per capire se l’anguria è matura abbastanza, basta fare un semplice gesto per sapere se è buona.
Come sapere se un’anguria è buona o meno? Solitamente andiamo a casaccio, e la nostra scelta è dettata dall’intuito. Apparentemente, le angurie sembrano tutte uguali, e non facciamo caso a certi particolari che, invece, possono dirci se il frutto ha raggiunto la giusta maturazione. C’è un trucchetto per capire se il cocomero è buono, e sta facendo impazzire i commercianti.
“Si prega di non bussare sulle angurie, tanto non vi risponde nessuno”, è la simpatica frase che campeggia sui cartelli di numerosi esercizi commerciali. Eh sì, perché, secondo la tradizione, per capire se il frutto è buono e maturo, occorre bussare sulla buccia e sentire che suono fa. Se il suono è sordo e profondo, allora l’anguria ha raggiunto la giusta maturazione. Ma è tutto qui? In realtà, ci sono altri particolari da tenere d’occhio.
I particolari che indicano se un’anguria è buona e matura: cosa bisogna osservare
Al di là del “bussare” sul cocomero, un gesto che potrebbe davvero indicare la bontà del frutto, basandosi sul contenuto interno di acqua, ma che è difficilissimo da capire, magari solo gli esperti riescono a capire il suono giusto, gli altri consumatori possono osservare dei particolari per capire la maturazione dell’anguria.
La prima cosa da fare, ad esempio, è quella di cercare delle zone biancastre sulla buccia. Le migliori angurie presentano zone di colore giallo, bianco e arancione. Si tratta degli aloni che indicano che il frutto è rimasto appoggiato a terra. Altro segnale positivo sono le cicatrici sulla buccia.
Spesso lasciamo da parte le angurie con la buccia imperfetta, invece è qui che si nascondono i frutti più buoni, perché indicano il numero di volte in cui gli insetti impollinatori hanno impollinato il fiore. Più cicatrici ci sono e più il cocomero è dolce. Inoltre, in pochissimi lo sanno, ma esistono angurie maschili e angurie femminili.
Anche le angurie si dividono in maschi e femmine: come capire le differenze
Come si capisce il genere? Dalla forma e dalla dimensione. I maschi presentano una forma più allungata, le femmine sono più rotonde, inoltre i primi sono maggiormente acquosi, le seconde più dolci. La loro scelta è puramente soggettiva, è questione di gusti. Infine, il picciolo del cocomero è importante.
Questa protuberanza, che potrebbe apparire insignificante, in realtà indica molte cose del frutto. Se questa è troppo verde allora l’anguria è ancora acerba e poco dolce. Se si presenta come una coda marrone legnosa, allora il frutto ha raggiunto la perfetta maturazione. Ecco alcuni semplici consigli per guidare il consumatore all’acquisto di un buon frutto.
Ora che l’estate è vicina, le angurie non possono mancare sulle nostre tavole, sono buone, ricche di acqua e comportano numerosi benefici per il nostro organismo: Eliminare il gonfiore si può, con questi cibi ricchi d’acqua idratanti e diuretici. E ancora, Calorie negative: quali alimenti possiamo mangiare senza ingrassare.