Se un’intelligenza artificiale potesse realmente raccontare la storia della tua vita? Presto sarà possibile con Gemini.
Google fa un passo avanti, potenziando il motore della sua intelligenza artificiale generativa. Tutto questo grazie a Gemini, il software programmato per andare oltre il semplice raggruppamento di informazioni, ma punta ad un ragionamento più raffinato, simile a quello dell’essere umano. Gemini Nano, Gemini Pro e Gemini Ultra, sono i nomi di tre differenti versioni che, sembravano dovessero slittare nel 2024, ma in realtà già pronte a fornire servizi unici, dettagliati che stanno dando filo da torcere all’intelligenza di Open AI.
Con un’incredibile punteggio del 90%, Gemini Ultra (ossia la versione più potente), è il primo modello a superare gli esperti umani nel MMLU (comprensione del linguaggio multitasking massiva), utilizzando ben 57 combinazioni di materie come storia, fisica, matematica, diritto, medicina ed etica; tutte conoscenze che permettono di risolvere i problemi più complessi. Un’interessante osservazione, mostra come questa intelligenza è in grado di leggere le nostre informazioni, i nostri dati, trando informazioni sulla nostra vita, semplicemente facendo un resoconto dei nostri dati.
Il team di Google ha proposto di utilizzare per i suoi servizi la tecnologia dell’intelligenza artificiale, questo per creare una visione definita “a volo d’uccello”. Questo chatbot, infatti, ha come obiettivo quello di “rispondere a domande precedentemente impossibili”, per ottimizzare i risultati di ricerca in base alla persona ed individuare modelli nelle foto di un utente. Soprannominato “Project Ellmann”, dal nome del biografo e critico letterario Richard David Ellmann, Gemini ha come aspirazione quella di essere addirittura il narratore della nostra vita.
Non è chiaro se Google voglia inserire solo nel servizio foto o in ogni suo prodotto tale tecnologia, ma nel dettaglio è stato appurato cosa sia in grado di fare questo servizio. A mostrare questo tipo di potenzialità di Gemini è stato un product manager di Photos: Ellmann è stato in grado di dare un contesto alle biografie, valutando le foto precedenti e quelle successive per descriverle in maniera più approfondita rispetto ad una tecnologia di base.
“Spulciano le vostre foto, guardando i loro tag e le loro posizioni per identificare un momento significativo”, si legge nella diapositiva di tale presentazione. Da una sequenza di foto, la tecnologia di Gemini (Project Ellman), può realmente ricreare la biografia di una persona valutando, per esempio, le sue preferenze culinarie: se le foto mostrano una presenza costante di hamburger e cibi americani, con molta probabilità quelli i suoi gusti di quell’individuo. Oltre a descrivere una persona, l’intelligenza sarà in grado di fornire servizi culinari più adatti alle sue esigenze.
“Non possiamo rispondere a domande difficili o raccontare belle storie senza una visione a volo d’uccello della tua vita”, si legge nella stessa diapositiva. Grazie ad informazioni salvate sul nostro telefono, questa funzione potrà realmente conoscerci, raccontandoci quali sono i nostri amici più stretti e addirittura il nome del nostro cane.
Questa dichiarazione arriva in un momento in cui la situazione geopolitica in Medio Oriente è…
Questo termine colloquiale si riferisce all'ossido di azoto, un gas esilarante che sta diventando sempre…
Nonostante le aspettative e le speranze di molti sostenitori dei diritti delle donne, l'emendamento non…
L'Agenzia per la gestione dei disastri ha immediatamente reagito all'eruzione innalzando l'allerta al massimo livello…
Almeno 64 persone hanno perso la vita, tra cui quattro bambini. Questa tragedia ha colpito…
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha sottolineato l'importanza di evitare interferenze esterne nei risultati…